Sono previste le seguenti agevolazioni/riduzioni della TARI
Agevolazione ambientale per raccolta differenziata e avvio a riciclo dei rifiuti
Le utenze non domestiche che adottano le misure e gli interventi finalizzati alla prevenzione della produzione dei rifiuti, e/o all’incremento della quantità di raccolta differenziata, secondo quanto disposto da Roma Capitale, hanno facoltà di richiedere la riduzione della TARI, formulando specifica istanza di agevolazione.
La riduzione, calcolata a consuntivo, comporta la compensazione all’atto dei successivi pagamenti qualora non risultino, a carico del richiedente, debiti concernenti la TARI maturati al 31 dicembre dell’anno precedente a quello di applicazione. La percentuale di riduzione della parte variabile della TARI è proporzionale alla quantità di rifiuti urbani che il contribuente dimostri di aver avviato al riciclo, direttamente o tramite soggetti autorizzati.
Modalità di presentazione della richiesta
- Istanza di agevolazione da inviare entro il 31 gennaio dell’anno attestante la quantità dei rifiuti urbani avviati al riciclo nell’anno precedente, in conformità alla normativa vigente (dichiarazione ai sensi del DPR 445/2000).
- Allegare all’istanza, a pena di inammissibilità, idonea documentazione attestante l’avvio a riciclo (es. attestazione rilasciata dall’impresa a ciò abilitata che ha effettuato l’attività di riciclo; copia dei formulari di trasporto debitamente compilati - FIR)
L’istanza, resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 445/2000, può essere presentata:
- registrando l’attività al servizio online “La mia TARI” e abilitando uno o più delegati. I delegati potranno accedere esclusivamente attraverso il proprio SPID per la presentazione delle dichiarazioni. Scegliendo questa modalità si riceve subito la conferma dell’avvenuta acquisizione nei nostri sistemi.
- compilando e presentando ad AMA tramite i canali indicati nella pagina dedicata a Comunica con AMA, il modulo 606 compilato in tutte le sue parti e corredato dalla copia del valido documento di identità del dichiarante. In caso di delega, occorre allegare anche la delega, oltre alla copia del documento di identità del delegante.
Agevolazione per attività di compostaggio aerobico
Le utenze non domestiche che producono in modo rilevante rifiuti organici e praticano il compostaggio aerobico individuale (tipicamente le utenze rientranti nelle categorie tariffarie 9, 20, 21, 22, 23, 24 e 25 del vigente Regolamento Capitolino), possono richiedere la riduzione della parte variabile della TARI secondo la percentuale di riduzione definita da Roma Capitale nella deliberazione annuale di approvazione delle tariffe.
La medesima riduzione è prevista per le attività agricole e florovivaistiche che praticano il compostaggio aerobico individuale per residui costituiti da sostanze naturali non pericolose e nei casi di compostaggio di comunità.
Modalità di presentazione della richiesta
Istanza di agevolazione da inviare entro il 31 gennaio dell’anno contenente:
- la dichiarazione di avvenuta pratica di compostaggio per tutto il corso dell’anno solare
- la presenza delle condizioni igienico-sanitarie previste dalle norme vigenti
- la dichiarazione di consenso all’accesso presso i locali e le aree interessate da parte degli incaricati, al fine di verificare la reale pratica di compostaggio
L’istanza, resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 445/2000, può essere presentata:
- registrando l’attività al servizio online “La mia TARI” e abilitando uno o più delegati. I delegati potranno accedere esclusivamente attraverso il proprio SPID per la presentazione delle dichiarazioni. Scegliendo questa modalità si riceve subito la conferma dell’avvenuta acquisizione nei nostri sistemi.
- compilando e presentando ad AMA tramite i canali indicati nella pagina dedicata a Comunica con AMA, il modulo 606 compilato in tutte le sue parti e corredato dalla copia del valido documento di identità del dichiarante. In caso di delega, occorre allegare anche la delega, oltre alla copia del documento di identità del delegante.
Agevolazione per la riduzione dello spreco alimentare
Le utenze non domestiche relative ad attività commerciali, industriali, professionali e produttive in genere, che producono o distribuiscono beni alimentari e che, a titolo gratuito, cedono per il tramite di associazioni assistenziali o di volontariato iscritte regolarmente negli elenchi o registri pubblici, le eccedenze alimentari agli indigenti e alle persone in maggiori condizioni di bisogno ovvero per l’alimentazione animale, possono richiedere la riduzione della TARI in ragione dei quantitativi effettivamente ritirati dalla vendita e oggetto di donazione.
La percentuale di riduzione della quota variabile della TARI è definita da Roma Capitale nella deliberazione annuale di approvazione delle tariffe.
Le categorie tariffarie attualmente coinvolte sono la 20 e 21 limitatamente alla superficie delle cucine e la 22, 23, 24 e 25. Sono escluse tutte le categorie che per loro natura non possono produrre alimenti.
Modalità di presentazione della richiesta
Istanza di agevolazione da inviare entro il 31 gennaio dell’anno contenente:
- autodichiarazione del dato relativo ai quantitativi ritirati dalla vendita e oggetto di donazione
- allegare all’istanza, a pena di inammissibilità, la documentazione attestante l’avvenuta cessione a titolo gratuito delle eccedenze alimentari nonché i quantitativi, rilasciata dalle associazioni assistenziali o di volontariato iscritte regolarmente negli elenchi o registri pubblici.
L’istanza, resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 445/2000, può essere presentata:
- registrando l’attività al servizio online “La mia TARI.” e abilitando uno o più delegati.
I delegati potranno accedere esclusivamente attraverso il proprio SPID per la presentazione delle dichiarazioni.
Scegliendo questa modalità si riceve subito la conferma dell’avvenuta acquisizione nei nostri sistemi. - compilando e presentando ad AMA tramite i canali indicati nella pagina dedicata a Comunica con AMA, il modulo 606 compilato in tutte le sue parti e corredato dalla copia del valido documento di identità del dichiarante.
In caso di delega, occorre allegare anche la delega, oltre alla copia del documento di identità del delegante.
Conferimento dei rifiuti al di fuori del servizio pubblico (distacco)
Le utenze non domestiche che conferiscono la totalità dei rifiuti urbani prodotti al di fuori del servizio pubblico, non sono tenute alla corresponsione dell’intera parte variabile della TARI.
Ai fini della riduzione tariffaria prevista, le utenze devono:
- Entro il 30 giugno comunicare la scelta di conferire i rifiuti al di fuori del servizio, al soggetto gestore dei rifiuti e al gestore delle attività di gestione delle tariffe e rapporti con gli utenti, secondo il modello predisposto da Roma Capitale, contenente l’autocertificazione ai sensi del D.P.R. 445/2000, debitamente compilato per ciascuna unità immobiliare (utenza) produttrice di rifiuti:
- i dati identificativi dell’utenza (es. denominazione del titolare della posizione TARI, partita IVA e codice fiscale o codice fiscale per i soggetti privi di partita IVA)
- sede legale e indirizzo di posta elettronica certificata
- dati identificativi dell’utenza (codice utenza, indirizzo e dati catastali dell’immobile categoria, superfici, tipologia di attività svolta)
- tipologie e quantità dei rifiuti urbani ordinariamente prodotte nel corso di un esercizio, oggetto di avvio al recupero, distinte per codice EER (Elenco Europeo dei Rifiuti)
La durata del distacco non può essere inferiore ad anni 2 (o quanto diversamente previsto dalla normativa statale) e va esplicitamente dichiarata.
La comunicazione ha effetto dal primo gennaio dall’anno successivo.
-
Entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello di competenza della TARI, inviare la documentazione comprovante l’integrale avvio a recupero dei rifiuti urbani prodotti, attraverso specifico modulo corredato degli allegati. Nello specifico, autocertificazione ai sensi del D.P.R. 445/2000, di:
- dati identificativi dell’utente (titolare della posizione TARI, dati anagrafici e indirizzo pec) e dell’utenza (immobile identificato con numero utenza, dati catastali e tipo di attività svolta)
- dati sui quantitativi di rifiuti complessivamente prodotti nell’esercizio precedente, suddivisi per frazione merceologica
- dati sui quantitativi di rifiuti, suddivisi per frazione merceologica, effettivamente avviati a recupero al di fuori del servizio pubblico con riferimento all’anno precedente (risultanti dalla/e attestazione/i rilasciata/e dal/i soggetto/i che effettua/no l’attività di trasporto e/o di recupero dei rifiuti stessi che devono essere allegate alla documentazione presentata)
- dati identificativi dell’impianto/degli impianti di recupero cui sono stati conferiti tali rifiuti (denominazione o ragione sociale, partita IVA o codice fiscale, localizzazione, attività svolta, autorizzazione all’esercizio dell’attività, estremi iscrizione Albo Nazionale Gestori Ambientali).
L’istanza, resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 445/2000, può essere presentata compilando e presentando ad AMA tramite i canali indicati nella pagina dedicata a Comunica con AMA, il modulo 606 compilato in tutte le sue parti e corredato dalla copia del valido documento di identità del dichiarante. In caso di delega, occorre allegare anche la delega, oltre alla copia del documento di identità del delegante.
L’esclusione della parte variabile della tariffa è applicata in via previsionale.
Roma Capitale, anche per il tramite del soggetto gestore, cui siano affidate le relative attività, effettua controlli e ispezioni, al fine di verificare la coerenza e la correttezza delle rendicontazioni presentate rispetto all’attività svolta e alle quantità prodotte.
Nel caso di comportamenti non corretti o dichiarazioni mendaci, la TARI è dovuta per intero, salva in ogni caso l’applicazione delle sanzioni previste per legge e per regolamento.
Altre riduzioni
Sono previste riduzioni tariffarie in misura variabile dell’intera TARI o delle sole quote fissa o variabile al verificarsi di alcune specifiche circostanze previste dalla normativa vigente.
Le riduzioni della Tassa Rifiuti decorrono dal giorno successivo a quello di richiesta, salvo che non siano domandate contestualmente alla dichiarazione di inizio occupazione/detenzione o possesso o di variazione, nel cui caso hanno la stessa decorrenza della dichiarazione obbligo di dichiarazione.
Il contribuente è tenuto a dichiarare il venir meno delle condizioni che danno diritto alla loro applicazione, entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione di variazione.
Le riduzioni non sono cumulabili: nel caso di concorso si applica la riduzione più elevata.
Casistiche:
- disservizio nella raccolta dei rifiuti o effettuazione dello stesso in grave violazione della disciplina di riferimento, nonché interruzione del servizio per motivi sindacali o per imprevedibili impedimenti organizzativi che abbiamo determinato una situazione di danno o pericolo di danno alle persone o all’ambiente riconosciuta dall’Autorità sanitaria
- mancata attivazione del servizio pubblico
- distanza dal più vicino punto di raccolta indifferenziata, superiore ai mille metri rispetto ai locali e alle aree scoperte. Ove si tratti di strade private o di aree non aperte al pubblico transito, anche temporaneamente, la distanza è calcolata con riferimento all’accesso più vicino al punto di raccolta
- uso stagionale o uso non continuativo, ma ricorrente, dei locali/aree scoperte, risultante da autorizzazione rilasciata dalle competenti autorità per l’esercizio dell’attività. La medesima riduzione si applica ai locali ed aree scoperte destinati a fiere e congressi. La riduzione viene maggiorata qualora l’occupazione sia inferiore a 105 giorni nell’arco dell’anno solare, e comunque l’occupazione sia autorizzata per un periodo non superiore a 2 giorni nell’arco della medesima settimana
Per richiedere la riduzione occorre formulare specifica istanza:
- compilando e presentando ad AMA tramite i canali indicati nella pagina dedicata a Comunica con AMA, il modulo 603 compilato in tutte le sue parti e corredato dalla copia del valido documento di identità del dichiarante. In caso di delega, occorre allegare anche la delega, oltre alla copia del documento di identità del delegante