Tassa Rifiuti

La tassa sui rifiuti Ta.Ri. è dovuta da chi possiede, occupa o detiene a qualsiasi titolo locali e/o aree scoperte chiuse da ogni lato o su tre lati verso l’esterno, a qualunque uso adibiti, anche se di fatto non utilizzati, suscettibili di produrre rifiuti urbani, insistenti interamente o prevalentemente nel territorio di Roma Capitale.

Sono suscettibili di produrre rifiuti urbani i locali o le aree dotati o dotabili di un’utenza attiva o attivabile ai servizi di rete come acqua, energia elettrica o gas e di arredamento.
In caso di utilizzi temporanei di durata non superiore ai sei mesi del corso dello stesso anno solare, la tassa sui rifiuti Ta.Ri. è dovuta soltanto dal possessore dei locali e delle aree a titolo di proprietà, usufrutto, uso o abitazione.
La Ta.Ri. si compone di:

  • una parte fissa determinata dai mq calpestabili abitati (compresi box/posto auto, cantine e soffitte) e dal numero degli occupanti individuato nel numero dei soggetti che convivono nell’immobile, a prescindere dall’esistenza di vincoli di parentela o affinità, risultanti dagli elenchi dell’anagrafe di Roma Capitale;
  • una parte variabile relativa alla singola utenza e determinata applicando un coefficiente di adattamento stabilito dal Comune e rapportata alla quantità di rifiuti indifferenziati e differenziati prodotti e smaltiti.
Sono esclusi dal pagamento della tassa sui rifiuti Ta.Ri., sia della quota fissa che della quota variabile le aree:
  • scoperte pertinenziali o accessorie a civili abitazioni (terrazze, balconi, posto auto scoperti)
  • non utilizzabili durante l'anno a causa di forza maggiore
  • soggette a ristrutturazione documentata con le dichiarazioni SCIA o CILA, depositati in Municipio.
Le dichiarazioni possono essere comunicate ad AMA accedendo al servizio online. Scegliendo questa modalità riceverà subito la conferma dell'acquisizione nei nostri sistemi e la priorità nella lavorazione della sua richiesta. È possibile scaricare e stampare i moduli predisposti ed inviarli ad AMA.
Per utenze non domestiche si intendono invece le restanti superfici, tra cui le comunità, le attività commerciali, artigianali, industriali, professionali e le attività produttive in genere, anche se di fatto non utilizzati, suscettibili di produrre rifiuti urbani, insistenti interamente o prevalentemente nel territorio di Roma Capitale, ivi compresi quelli relativi allo Stato ed Enti pubblici, a rappresentanze diplomatiche o sedi o uffici di Stati esteri o Organizzazioni internazionali. Sono suscettibili di produrre rifiuti urbani i locali o le aree predisposti all'uso anche se di fatto non utilizzati, considerando tali quelli anche dotati o dotabili di un'utenza attiva o attivabile ai servizi di rete come acqua, energia elettrica o gas e di arredamento e i locali forniti di impianti e/o attrezzature e utilizzati all'esercizio di attività all'immobile. La Tassa è dovuta anche per le parti comuni dei locali e delle aree scoperte di uso comune di centri commerciali integrati, e per le multiproprietà. La Ta.Ri. si compone di una parte fissa determinata applicando alla superficie imponibile le tariffe per unità di superficie riferite alla tipologia di attività svolta e una parte variabile relativa alla singola utenza e determinata applicando un coefficiente di adattamento stabilito dal Comune e rapportata alla quantità di rifiuti indifferenziati e differenziati prodotti e smaltiti.
Sono esclusi dal pagamento della tassa sui rifiuti Ta.Ri., sia della quota fissa che della quota variabile i locali e le aree scoperte:
  • adibiti ad impianti tecnologici (es. termoelettrici, elettrici, idraulici) e utilizzati per il deposito di legna, carbone e simili
  • nei quali si effettua esclusivamente lo stoccaggio merci e/o materiali a fini di conservazione o deposito senza alcun intervento di lavorazione, imballaggio o altra attività che possa produrre rifiuti
  • nei quali si effettuano esclusivamente attività sportive o ginniche, limitatamente alle sole superfici adibite a tale uso
  • locali delle case coloniche utilizzate esclusivamente per l'esercizio dell'impresa agricola
  • non utilizzabili durante l'anno a causa di forza maggiore
  • per i quali non esiste l'obbligo dell'ordinario conferimento dei rifiuti in regime di privativa comunale a causa di norme legislative o regolamentari ovvero di ordinanze in materia sanitaria, ambientale o di protezione civile
  • gli immobili soggetti a restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione, purché tale circostanza sia confermata da idonea documentazione
  • i fabbricati danneggiati, non agibili e non abitabili, purché tale circostanza sia confermata da idonea documentazione

Le dichiarazioni possono essere comunicate ad AMA accedendo al servizio online. Scegliendo questa modalità riceverà subito la conferma dell'acquisizione nei nostri sistemi e la priorità nella lavorazione della sua richiesta. È possibile scaricare e stampare i moduli predisposti ed inviarli ad AMA.