Il Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 ha introdotto nel nostro ordinamento giuridico il principio della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica (enti) per i reati commessi da loro rappresentanti e dipendenti, che si aggiunge a quella della persona fisica che ha realizzato materialmente il fatto illecito. La norma ha disciplinato, tra le altre, quale condizione di esenzione per l'Azienda, l'adozione e l'efficace attuazione da parte della stessa di un Modello di organizzazione, gestione e controllo idoneo a prevenire i reati.
AMA S.p.A., sin dall’anno 2005, ha adottato un proprio Modello di organizzazione di gestione e di controllo rispondente ai requisiti di tale decreto per prevenire i reati previsti dallo stesso, procedendo nel corso degli anni all’approvazione dei vari aggiornamenti, in relazione all’evoluzione normativa e organizzativa aziendale.
L’ultimo aggiornamento è stato approvato con Delibera del CDA nr. 12 del 28/03/2024.
Il compito di vigilare sull’adozione e l’efficace attuazione è attribuito all’Organismo di Vigilanza, nominato dall’Organo Amministrativo di Ama.
Tutti i dipendenti sono tenuti al rispetto del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, al fine di non incorrere in sanzioni disciplinari, in relazione alla gravità della mancanza connessa.
Inoltre, chiunque venga a conoscenza di violazioni ai principi del Modello o di ogni altro aspetto potenzialmente rilevante ai fini dell’applicazione del Decreto legislativo 231/01 è tenuto a segnalarli prontamente tramite i canali previsti dal decreto n. 24 del 2023, beneficiando inoltre delle tutele previste (whistleblowing). Clicca qui per conoscere i canali previsti