Domande frequenti utenze domestiche

La tassa sui rifiuti Ta.Ri. è dovuta da chi possiede, occupa o detiene a qualsiasi titolo locali e/o aree scoperte chiuse da ogni lato o su tre lati verso l’esterno, a qualunque uso adibiti, anche se di fatto non utilizzati, suscettibili di produrre rifiuti urbani, insistenti interamente o prevalentemente nel territorio di Roma Capitale.
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La tassa sui rifiuti Ta.Ri. è dovuta da chi possieda, occupi o detenga a qualsiasi titolo locali e/o aree scoperte chiuse da ogni lato o su tre lati verso l’esterno, a qualunque uso adibiti, anche se di fatto non utilizzati, suscettibili di produrre rifiuti urbani, insistenti interamente o prevalentemente nel territorio di Roma Capitale. Sono suscettibili di produrre rifiuti urbani i locali o le aree predisposti all’uso anche se di fatto non utilizzati, considerando tali quelli anche dotati o dotabili di un’utenza attiva o attivabile ai servizi di rete come acqua, energia elettrica o gas e di arredamento.

Il calcolo della Tassa Rifiuti tiene conto della superficie calpestabile dell'immobile (compresi box/posto auto coperto chiuso sui tre lati, cantine, soffitte) e del numero degli occupanti dell'immobile risultante dagli elenchi dell’anagrafe capitolina che vivono nell’immobile e che vi hanno trasferito la loro residenza.
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Dal 2020 la Ta.Ri. si paga attraverso PagoPA, un sistema di pagamenti elettronici realizzato per rendere più semplice, sicuro e trasparente qualsiasi pagamento verso la Pubblica Amministrazione. Il Bollettino PagoPA è allegato al documento di pagamento Ta.Ri. Il pagamento può avvenire sul territorio presso i Prestatori di Servizi di Pagamento, detti PSP, ossia uffici postali, banche, istituti di pagamento e di moneta elettronica, ricevitorie SISAL - Superenalotto e Lottomatica autorizzate, dal Tabaccaio, al Bancomat, al Supermercato. Si può pagare in contanti, con carte o conto corrente. Il pagamento può anche avvenire on line, attraverso i Prestatori di Servizi di Pagamento autorizzati (“PSP” es. Poste Italiane, della tua Banca o degli altri canali di pagamento). Si può pagare con carte, conto corrente, CBILL. Se previsto dal PSP è possibile un addebito di commissione. Gli utenti sono invitati a selezionare AMA da sportello bancomat, home banking o inquadrare il QR-Code con smartphone.

Dal primo semestre 2020 il pagamento della Ta.Ri. avviene con il sistema pagoPA. Questo consente al cittadino di poter effettuare il pagamento scegliendo tra diverse modalità. Si può utilizzare il codice a lettura ottica (QRcode) che compare nell'avviso inviato agli utenti per pagare, ad esempio, presso le ricevitorie Sisal o Lottomatica, gli sportelli Postali, gli sportelli automatici bancari (bancomat) o quando si utilizza una App del proprio cellulare, inclusa IO, l’app dei servizi pubblici.

Nel caso in cui, invece, il pagamento avvenga presso gli istituti di credito (Banche) in modalità home banking attraverso il servizio CBILL, quando disponibile, occorre fare attenzione affinché si proceda al corretto inserimento dei dati. In particolare, affinché l’operazione vada a buon fine:

  • Identificare il campo “CBILL”e
    • quando possibile inserire il codice composto da 4 numeri e una lettera (993R8) che si trova sotto la scritta “Codice CBILL” nell’avviso di pagamento ricevuto oppure
    • selezionare dall’elenco degli enti creditori “AMA SPA - ROMA CAPITALE”. In alternativa, selezionare la dicitura “Ama S.p.A.” sempre associata al codice CBILL di cui sopra.
  • Inserire il numero di 18 cifre, senza spazi, che si trova sotto la scritta “Codice Avviso” nell’avviso di pagamento ricevuto.

In caso di difficoltà è possibile contattare l’assistenza pagoPA

Per i vecchi bollettini non cambia nulla: la Banca Popolare di Sondrio continua a gestire gli incassi e la rendicontazione esattamente come in passato, pertanto i MAV singoli e i MAV emessi per i piani di rateizzazione già autorizzati sono validi e possono essere pagati, ancorché facciano riferimento alla Banca Popolare di Sondrio, quindi al vecchio conto intestato ad AMA. Questo in quanto trattasi di dovuto per anni antecedenti a quello corrente.

Il prestatore di Servizi di pagamento (PSP), attraverso il quale è stato fatto il pagamento, rilascerà regolare ricevuta del pagamento avvenuto. La ricevuta fornita dal PSP all’utente è liberatoria anche della posizione debitoria sottostante, conseguentemente la ricevuta fornita in sede di pagamento sulla Ta.Ri. ha, a tutti gli effetti, lo stesso valore della quietanza di pagamento

Per i pagamenti Ta.Ri. effettuati con App IO, potrebbero esserci dei disallineamenti temporali sui nostri sistemi. Fa comunque fede l’esito rilasciato dall’App IO.

Non viene comunque addebitato nulla. AMA non ha dato mandato alla propria banca di effettuare alcun prelievo sui conti degli utenti.

Il credito spettante può essere rimborsato se ne ricorrono i requisiti o compensato con la tassa sui rifiuti Ta.Ri.

Per richiedere il rimborso o la compensazione è necessario inviare ad AMA il modulo 610 debitamente compilato in tutte le sue parti, sottoscritto e completo degli allegati richiesti.
Qualora la richiesta venga accolta sarà avviata la procedura di rimborso e/o compensazione.

Al contrario, qualora la richiesta non venga accolta verrà inviata da Ama la comunicazione sui motivi del mancato accoglimento e dell’eventuale necessità di integrazioni. Si informa che la liquidazione di quanto dovuto verrà effettuata esclusivamente all’intestatario del contratto Ta.Ri. per il quale è stata chiesta la lavorazione di variazione e/o cessazione che ne ha determinato il credito e solo a mezzo bonifico bancario. Dal 1 gennaio 2020 AMA provvederà all’acquisizione e gestione dell’istruttoria delle istanze di compensazione e/o rimborso Ta.Ri. e alla trasmissione dell’esito al Dipartimento Risorse Economiche di Roma Capitale per la validazione e gli atti conseguenti.

Può essere richiesta la compensazione fra i due documenti. È necessario inviare ad AMA il modulo 610 debitamente compilato in tutte le sue parti, sottoscritto e completo degli allegati richiesti. Verrà inviata da AMA la comunicazione sull’esito della richiesta, sui motivi del mancato accoglimento e dell’eventuale necessità di integrazioni. Nelle ipotesi in cui il credito da compensare sia superiore a euro 2.500, si informa che Ama trasmetterà l’istanza al Dipartimento Risorse Economiche di Roma Capitale per la preventiva autorizzazione.

Qualora la richiesta non venga accolta verrà inviata da Ama la comunicazione sui motivi del mancato accoglimento ed eventuali avvisi di pagamenti insoluti andranno regolarizzati.
AMA comunica l’accoglimento della richiesta inviando una lettera con in allegato l’avviso di pagamento per la regolarizzazione del saldo. Se la richiesta di compensazione è stata presentata prima della scadenza dell’avviso, il mancato ottemperamento al pagamento non comporta l’applicazione di eventuali sanzioni, anche nel caso in cui la richiesta non venisse accolta. Considerando le emissioni periodiche della TaRi, la sua richiesta potrebbe non essere stata evasa in tempo utile.

Per gli assegni di rimborso – non trasferibili - inviati da AMA tramite la Banca Popolare di Sondrio e ormai scaduti, è necessario inviare ad AMA una nuova richiesta di rimborso utilizzando il modulo 610 debitamente compilato in tutte le sue parti, sottoscritto e completo degli allegati richiesti, indicando la motivazione che non ne ha permesso la riscossione entro i termini.

La riduzione per la tassa sui rifiuti Ta.Ri. è prevista per le Utenze Domestiche possedute dai cittadini italiani non residenti nel territorio nello Stato italiano e iscritti all’Anagrafe degli italiani all’Estero – AIRE – già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza. L’utenza deve risultare non locata e non in comodato d’uso, ma di proprietà o in usufrutto. È obbligatorio allegare alla dichiarazione, il certificato di pensione e la fotocopia di un documento d'identità valido. È possibile inviare la richiesta accedendo alla sezione La mia Ta.Ri.

Se la richiesta di rateizzazione è stata presentata prima della scadenza dell’avviso, il mancato ottemperamento al pagamento, non comporta l’applicazione di eventuali sanzioni, anche nel caso in cui la richiesta non venisse accolta.

L’agevolazione sociale viene concessa a seguito di ISEE inferiore o uguale alla soglia stabilita dal Comune e in assenza di morosità pregressa.
In caso di ricezione dell’avviso di pagamento Ta.Ri. per il periodo incluso nella richiesta di agevolazione sociale, si invita a monitorare periodicamente la propria posizione Ta.Ri. nella sezione “La mia Ta.Ri.” del portale o a contattare lo 060606 per conoscere lo stato di aggiornamento della relativa istanza.
Nel caso la domanda non venisse accolta e l’avviso risultasse scaduto la gestione di tale credito seguirebbe il consueto iter di recupero del credito.

Il Regolamento per l’applicazione della Tassa sui rifiuti (Ta.Ri.) prevede la possibilità di richiedere l’agevolazione sociale a favore di particolari categorie di cittadini che siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • il richiedente deve occupare e/o condurre l'abitazione per la quale chiede l’esenzione a titolo di abitazione principale;
  • il richiedente deve essere intestatario della Ta.Ri. riferita all’abitazione/utenza per la quale chiede l’esenzione; se l’utenza non è stata ancora dichiarata, deve presentare ad AMA S.p.A. la dichiarazione di attivazione alla Ta.Ri. Vai alla sezione La mia Ta.Ri.
  • il richiedente deve essere in possesso di un valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) ordinario (determinato ai sensi del DPCM n. 159/2013) non superiore a € 6.500,00;
  • il richiedente non deve avere debiti concernenti la Tassa sui rifiuti o la Tares maturati alla data del 31 dicembre dell’anno precedente a quello di applicazione dell’esenzione.

La domanda di esenzione dal pagamento della Ta.Ri. deve essere inoltrata, entro il 28 febbraio dell’anno in cui spetta l’agevolazione, attraverso i seguenti canali:

  • personalmente dall’interessato, previa identificazione ai servizi on line di Roma Capitale;
  • attraverso gli intermediari giuridici (centri di assistenza fiscale, commercialisti, etc.).

Gli utenti persone fisiche abilitati al portale e gli intermediari giuridici per conto dei loro assistiti fisici, trovano l’apposita funzionalità accedendo alla sezione “Servizi Tributari”, disponibile fra l’elenco dei Servizi on-line.

Si ricorda che, a partire dall’anno 2021, coloro che hanno già presentato la richiesta di agevolazione sociale sul portale di Roma Capitale per l’annualità 2021 o successivi, e siano in possesso dei requisiti prescritti anche per l’anno in corso, non devono ripresentare la domanda ma entro il 28 febbraio dell’anno in cui spetta l’agevolazione devono essere in possesso dell’attestazione ISEE in corso di validità.

L’attestazione ISEE non deve essere inoltrata a Roma Capitale, né ad AMA S.p.A., in quanto, i dati dell’ISEE sono conoscibili dall’Amministrazione mediante la consultazione della banca dati INPS.

Qualora per l’anno precedente a quello di applicazione dell’esenzione le condizioni vengano meno, l’interessato deve presentare la richiesta di attivazione in Ta.Ri.. Vai alla sezione La mia Ta.Ri.

Sono escluse dal pagamento della tassa sui rifiuti Ta.Ri., sia della quota fissa che della quota variabile le aree

  • scoperte pertinenziali o accessorie a civili abitazioni
  • non utilizzabili durante l'anno a causa di forza maggiore;
  • soggette a ristrutturazione, con relativa richiesta di certificato SCIA o CILA, depositato in Municipio.

 

È necessario comunicare ad AMA la dichiarazione di attivazione entro 90 giorni dalla data di entrata in possesso o detenzione dell’immobile (esempio: rogito, contratto di affitto, ecc...). È possibile inviare la richiesta accedendo alla sezione La mia Ta.Ri.

Nel caso di acquisto di Box/Posto auto e Cantina/Soffitta di pertinenza dell'immobile già iscritto in Ta.Ri. si può utilizzare il modulo di variazione on-line nella sezione “La mia Ta.Ri.”, entro 90 giorni dalla data di inizio del possesso o della detenzione dello stesso. È necessario specificare la pertinenza, indicare il codice utente e i dati anagrafici, il codice del contratto relativo all’immobile già iscritto in Ta.Ri., l’ubicazione, la data di acquisto o di entrata in possesso e i metri quadrati del Box/Posto auto e Cantina/Soffitta dimostrati negli allegati inviati congiuntamente alla richiesta. La variazione sarà visibile nel dettaglio del primo avviso di pagamento utile, dove i metri quadrati del Box/Posto auto e Cantina/Soffitta di pertinenza saranno sommati alla superficie dell’immobile già iscritto in Ta.Ri.

Nel caso di acquisto di Box/Posto auto e Cantina/Soffitta non di pertinenza dell'immobile già iscritto in Ta.Ri., la invitiamo a compilare il modulo di iscrizione (modulo 600), entro 90 giorni dalla data di inizio del possesso o della detenzione dello stesso. È necessario indicare il codice utente, i dati anagrafici, i dati identificativi dell’immobile, la data di acquisto o di entrata in possesso e i metri quadrati del Box/Posto auto e Cantina/Soffitta dimostrati negli allegati inviati congiuntamente alla richiesta. L’iscrizione implicherà la creazione di un nuovo codice contratto che sarà visibile nel dettaglio del primo avviso di pagamento utile.

È necessario comunicare ad AMA la dichiarazione di cessazione accedendo alla sezione “La mia Ta.Ri.” entro 90 giorni dalla data effettiva di cessazione del possesso, dell’occupazione o della detenzione dell’immobile (esempio: disdetta del contratto di locazione, provvedimento di sfratto, atto di compravendita, ecc...).

La tassa sui rifiuti Ta.Ri. è dovuta da chi possiede, occupa o detiene un immobile.
In caso di utilizzi temporanei di durata non superiore a sei mesi nel corso dello stesso anno solare, la tassa sui rifiuti Ta.Ri. è dovuta soltanto dal proprietario dell’immobile.
L’affittuario deve comunicare ad AMA la dichiarazione di iscrizione entro 90 giorni dalla data di effettivo inizio di locazione dell’immobile, allegando il contratto di affitto e la fotocopia di un documento di identità valido. È possibile inviare la richiesta accedendo alla sezione La mia Ta.Ri.

È necessario inviare ad AMA la dichiarazione di cessazione e contestualmente la dichiarazione di iscrizione per il nuovo occupante e/o erede. È possibile inviare la richiesta  accedendo alla sezione La mia Ta.Ri.
Per registrarsi al sito ed essere abilitato ai servizi Ta.Ri. è necessario avere un indirizzo email dedicato per ogni intestatario del contratto. È possibile presentare la dichiarazione di cessazione del contratto Ta.Ri. intestato alla persona deceduta accedendo con le sue credenziali SPID.
In alternativa registrandosi al sito con i dati anagrafici del deceduto e il codice utente del contratto da cessare.
Il nuovo intestatario della Ta.Ri. per lo stesso immobile può presentare la dichiarazione di attivazione accedendo con lo SPID personale o registrandosi con la propria identità e utilizzando una nuova email alla quale verrà inviata la comunicazione del codice utente generato dai nostri sistemi, entro 30 giorni lavorativi. Per ulteriori informazioni la invitiamo a consultare la sezione contatti.

Nel caso di nascita non è necessario inviare alcuna comunicazione, in quanto l'anagrafe di Roma Capitale ci segnala direttamente la variazione del suo nucleo familiare. In caso di decesso dell'intestatario dell'utenza, gli eredi possono presentare, la dichiarazione di cessazione e di nuova iscrizione accedendo alla sezione La mia Ta.Ri.

La richiesta di variazione del nucleo familiare deve essere comunicata ad AMA SOLO in caso di persona ricoverata in casa di riposo, persona detenuta in istituto penitenziario, persona che abbia eletto domicilio per motivi di lavoro o di studio all’estero o in un altro comune ubicato al di fuori del territorio della regione Lazio per un periodo superiore a sei mesi, o per duplicazione di nucleo. È possibile inviare la richiesta accedendo alla sezione La mia Ta.Ri.

Se si sono effettuati interventi edili di rilievo sull’immobile, come l’ampliamento o il frazionamento delle superfici dell'appartamento, è necessario inviare ad AMA la dichiarazione di variazione accedendo alla sezione La mia Ta.Ri.
È vincolante allegare la planimetria aggiornata redatta da un tecnico abilitato e la visura storica catastale aggiornata, per evitare accertamenti per evasione parziale.

Se il box auto e/o cantina sono di pertinenza dell’immobile già iscritto in Ta.Ri., la metratura può essere aggiunta a quella dell'immobile accedendo alla sezione La mia Ta.Ri. Se il box auto e/o cantina non sono di pertinenza dell’immobile già iscritto in Ta.Ri., l’attivazione implicherà la creazione di un nuovo codice contratto che sarà visibile nel dettaglio del primo avviso di pagamento utile. È necessario comunicare ad AMA la dichiarazione di attivazione (modulo 600)

 

È possibile effettuare dichiarazioni di attivazione alla Ta.Ri., cessazione di un contratto, variazione di superfici o l'aggiornamento dei dati già dichiarati, utilizzando i moduli online. Tutte le comunicazioni devono essere inoltrate ad AMA entro 90 giorni.

È possibile richiedere la riduzione della tassa sui rifiuti Ta.Ri. se il primo punto di raccolta indifferenziata (cassonetto) è distante dall’immobile più di 1.000 metri. Nel caso di strade private o aree non aperte al pubblico transito, anche temporaneamente, la distanza viene calcolata con riferimento all'accesso più vicino al punto di raccolta. La riduzione decorre dal momento in cui si presenta la richiesta. La prima richiesta può essere presentata in qualsiasi periodo dell’anno; viceversa il rinnovo deve essere presentato il 31 gennaio di ogni anno. È possibile inviare la richiesta accedendo alla sezione La mia Ta.Ri.

L'esenzione si applica nel caso in cui il valore dell'ISEE del nucleo familiare, non risulti superiore a 6.500,00 euro. Per fruire dell'esenzione è necessario, inoltre, che il richiedente non abbia debiti concernenti la tassa sui rifiuti Ta.Ri. o la Tares maturati alla data del 31 dicembre dell'anno precedente a quello per cui si richiede l'esenzione.

 

È possibile visualizzare e stampare la copia conforme del documento di pagamento Ta.Ri. accedendo alla sezione “Il mio contratto Ta.Ri.” nella “Lista Bollette”, previa registrazione o effettuando il login con SPID.

In caso di mancato o ritardato pagamento del documento di pagamento della tassa sui rifiuti Ta.Ri. entro i termini, AMA emette un sollecito di pagamento. Dopo 60 giorni dalla notifica del sollecito, se non viene effettuato il pagamento, viene emessa la cartella esattoriale (ruolo) con le sanzioni e gli interessi previsti dal Regolamento Tassa Rifiuti.

Se il pagamento viene effettuato oltre la data di scadenza o se il sollecito non è corretto, è necessario inviare l'istanza di autotutela (modulo 608) esclusivamente al fax 06.51692941.

È necessario provvedere al pagamento della cartella, con addebito di commissione presso gli uffici postali e senza addebito di commissione presso gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate e Riscossione. Nella cartella di pagamento viene indicata la somma dovuta con la sanzione del 30% e le spese di notifica.

Per richieste di rateizzazione o piano di rientro di avvisi pregressi, è necessario presentare l’istanza di rateizzazione (modulo 611) allegando:

  • Modello ISEE: Indicatore della Situazione Economica Equivalente del nucleo familiare,
  • Eventuale ulteriore documentazione attestante particolare situazione che abbia determinato la modifica della situazione reddituale e patrimoniale, qualora detta situazione si sia verificata
  • Documento identità.

È possibile inviare la richiesta on line accedendo alla sezione La mia Ta.Ri.