CeStò: unico, sicuro, sostenibile



Facciamo qualcosa di unico, sicuro e sostenibile per Roma?
Sì, CeStò.



Cestò è il nuovo cestino per i “rifiuti da passeggio” che segue la trasformazione di Roma in vista del Giubileo 2025.
Triplicati rispetto agli attuali, i 18.000 cestini sono anche più capienti e verranno posizionati su tutta Roma, per la tutela del decoro della nostra città.

Scopriamoli meglio.
Partiamo dal nome: Cestò
È un chiaro rimando alla romanità che caratterizza il cestino con una nota di simpatia.

Il suo “esserci” ci chiama a stringere un patto per la tutela di Roma, un’alleanza tra noi e il cittadino per Roma.
CeStò riprende lo stile iconico del tradizionale cestino romano posizionato, per la prima volta, esattamente 25 anni fa in occasione del Giubileo 2000, ma il nuovo cestino ha tre caratteristiche che lo rendono speciale:

✔️ È UNICO: perché sostituisce i 4 modelli esistenti

✔️ È SICURO: perché realizzato in materiale ignifugo e antideflagrante, quindi non scheggiabile e ispezionabile secondo la normativa antiterrorismo

✔️ È SOSTENIBILE: perché è un arredo urbano realizzato in HDPE, polietilene ad alta densità che lo rende leggero, riciclato e riciclabile.


Il 25 giugno il Sindaco, Roberto Gualtieri ha posizionato simbolicamente il primo “Cestò” a via dei Fori Imperiali. Partito quindi il posizionamento dei primi 209 cestini che interesserà l’itinerario giubilare (area San Pietro, Colosseo, Campidoglio, Fori Imperiali).

Il posizionamento continuerà progressivamente in tutta la città per terminare a dicembre.

Il circolo virtuoso parte da qui: usa Cestò e prendiamoci cura di Roma, insieme.


torna all'inizio del contenuto