L’azienda per i servizi di igiene urbana e l’ambiente di Roma Capitale ha siglato con le organizzazioni sindacali due accordi che danno il via, da oggi, ad un articolato programma interno per la riqualificazione del personale e il ricambio generazionale. L’accordo principale, per la stipula del “contratto di espansione”, dopo un’attenta analisi è stato ratificato ieri, in sede governativa, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Nell’ambito delle rinnovate relazioni industriali, inoltre, azienda e sindacati hanno raggiunto un’intesa a latere che si pone i medesimi obiettivi. Il pacchetto di intese avvia tre linee di azione strategiche per i prossimi mesi: un ampio piano di accompagnamento alla quiescenza anticipata degli addetti più “anziani”; un ricambio profondo delle linee produttive mediante la sostituzione integrale dei lavoratori cessati; un articolato programma di formazione e valorizzazione del personale.
Entrando nello specifico, AMA avvia un piano di esodo, su base volontaria, di quei lavoratori che, entro il 30 novembre prossimo, si troveranno al massimo a 60 mesi dal diritto alla pensione di vecchiaia (requisiti raggiunti per età) o alla pensione anticipata (requisiti raggiunti per contributi versati). Si tratta di un bacino massimo di 711 risorse "anziane" che potrebbero optare per un’uscita anticipata e che, così facendo, consentirebbero l'entrata di altrettanti nuovi lavoratori, che andranno prioritariamente a rinforzare le strutture operative. Le nuove risorse saranno assunte con contratto di lavoro full-time di apprendistato professionalizzante, in linea con il piano di riorganizzazione e riqualificazione già avviato dall'azienda. Parte integrante del programma di assunzioni e del contratto di espansione è anche il progetto di formazione e riqualificazione dei dipendenti dell’azienda, che nel prossimo triennio riguarderà oltre un terzo del personale con 60 percorsi formativi in più edizioni e oltre 40mila ore di didattica integrata.
"L'azienda - afferma il presidente di AMA Daniele Pace - si impegna ad assumere un nuovo lavoratore per ogni lavoratore che risolverà anticipatamente, in maniera consensuale, il proprio rapporto di lavoro. Si prefigura, pertanto, una sorta di staffetta solidale dei più anziani nei confronti delle nuove generazioni e di coloro che cercano un’occupazione e vogliono impegnarsi su servizi pubblici essenziali per la città di Roma, per i suoi residenti e i suoi visitatori. Un cardine ulteriore di questo ambizioso programma che abbiamo proposto d’intesa con i sindacati ed è stato ratificato dal Ministero del Lavoro è l’investimento, ampio e articolato, sulla formazione di operai, impiegati e quadri. Tutto ciò costituisce un passo davvero importante per affrontare con fiducia l'anno giubilare, le sfide poste dalle nuove disposizioni regolatorie in tema di gestione dei rifiuti e gli importanti obiettivi del Piano industriale al 2028 sostenuti da Roma Capitale".
Pubblicato il 19/04/2023