Può essere riciclato all’infinito a beneficio dell’ambiente e della sostenibilità.
È il messaggio che anima la campagna “Il vetro sempre verde. Facciamo crescere la buona raccolta” lanciata per sensibilizzare i cittadini romani sul corretto conferimento e per un utilizzo maggiore e più consapevole di questo materiale, evidenziando le sue proprietà e i comportamenti virtuosi.

Il vetro è il materiale “verde” per eccellenza sia per le infinite possibilità di riciclo, che riducono drasticamente emissioni e impatto sull’ambiente, sia per il colore che contraddistingue campane stradali e bidoncini dedicati alla raccolta:

• verde perché rispetta l’ambiente: il vetro si ricicla all’infinito e non serve aggiungere materia prima risparmiando risorse, energia ed emissioni di CO2;
• verde perché va conferito nei contenitori di colore verde (siano essi campane stradali o carrellati);
• verde come il colore “per antonomasia” delle bottiglie, per ricordare che nella raccolta differenziata del vetro vanno solo bottiglie e vasetti.

Dove si butta?

• Con la raccolta stradale i contenitori in vetro vanno inseriti nella campana verde
• Con la raccolta porta a porta i contenitori in vetro vanno esposti dentro gli appositi bidoncini

Come

• Vuotare completamente bottiglie e contenitori
• Togliere sempre la busta con la quale si portano i contenitori in vetro prima del conferimento
• Togliere eventuali tappi di plastica o metallo e di sughero prima di inserire gli oggetti in vetro nell’apposita campana o bidoncino.

Che fine fa il vetro che separo?

• La raccolta viene trasferita alla piattaforma CoReVe
• Da CoReVe viene poi avviato alle vetrerie per la produzione di nuovi contenitori in vetro
  

La campagna mira anche a prevenire e correggere errori nella raccolta che causerebbero un declassamento e una “contaminazione” di quanto correttamente differenziato in quanto spesso vengono conferiti nei contenitori dedicati oggetti e materiali che non devono essere conferiti come bicchieri, specchi, piatti, tazzine e ceramiche in generale.