Si è spento questa notte all’IRCCS San Raffaele, presso cui era da tempo ricoverato, Giuseppe Ianni, ideatore, creatore e custode dello storico Presepe dei Netturbini romani. Tutta la comunità delle lavoratrici e dei lavoratori di AMA S.p.A., assieme alla dirigenza e al vertice aziendale, è in questo momento vicina alla famiglia e agli amici con affetto e sincera gratitudine.
Era il 1972 quando l’allora operatore ecologico Giuseppe Ianni realizzò, assieme ai colleghi, questo presepe in muratura che riproduceva nei minimi dettagli lo stile delle tipiche costruzioni della Palestina di oltre 2000 anni fa. Una volta andato in pensione Giuseppe ha continuato fino ai giorni nostri a custodire ed arricchire la sua opera con ulteriori dettagli, come le oltre 3mila pietre provenienti da tutto il mondo.
Negli anni oltre 2milioni di persone, tra turisti e pellegrini, hanno visitato Il “Presepe dei Netturbini”. Particolare e ricco di spiritualità è il legame con i Pontefici, come dimostrano le visite compiute negli anni da San Paolo VI, San Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Tra le innumerevoli personalità religiose e civili che hanno ammirato questa opera vanno citati anche Madre Teresa di Calcutta, il Presidente Emerito della Repubblica Giorgio Napolitano e i Primi Cittadini della Capitale.
La camera ardente sarà allestita ed aperta dalle 9.30 alle 15.30 di lunedì 20 giugno in via dei Cavalleggeri 5 all’interno della storica sede del Presepe, che verrà poi intitolata proprio al suo creatore Giuseppe Ianni. Le esequie verranno celebrate alle 16 presso la Chiesa Parrocchiale di San Gregorio VII Papa in via Gregorio VII 6.
Pubblicato il 17/06/2022