Prosegue senza sosta l’azione di AMA per contrastare il deprecabile fenomeno dello scarico illecito di rifiuti di grossa taglia accanto alle postazioni di cassonetti e su strada. A Roma, infatti, solo nei primi sei mesi dell’anno le squadre dedicate predisposte dall’azienda hanno effettuato circa 26mila interventi, rimuovendo e avviando a corretto riciclo 2.300 tonnellate di materiali ingombranti abbandonati illegalmente su suolo pubblico. Il quadrante cittadino più soggetto al fenomeno è quello EST (municipi IV, V, VI, VII) con quasi 10mila interventi ad hoc e oltre 900 tonnellate di materiali rimossi.
“Si tratta di atti incivili che deturpano il decoro dei quartieri e offendono la Capitale d’Italia – sottolinea l’Amministratore Unico di AMA S.p.A. Stefano Zaghis – e che al grave danno ambientale aggiungono una pesante ricaduta economica per l’azienda e quindi per tutta la collettività. AMA infatti deve attivare onerose attività supplementari per far fronte a questi fenomeni illeciti. Basti pensare che per rimuovere le 2.300 tonnellate di materiali ingombranti illegalmente abbandonati in questo primo semestre dell’anno, la Municipalizzata capitolina per l’Ambiente ha sostenuto extra costi per oltre 1milione e 300 mila euro che avrebbe invece potuto investire in altri servizi”.
Il servizio mirato di rimozione dei materiali ingombranti abbandonati su strada viene svolto quotidianamente, dal lunedì al sabato, su tutto il territorio di Roma, con l’impiego di fino a 36 squadre dedicate per ogni giorno. Gli interventi si svolgono sulla base delle segnalazioni quotidiane inoltrate sia dai tecnici di zona che monitorano il territorio sia dai cittadini tramite gli appositi canali.
Si ricorda, infine, che sono 3 i canali gratuiti messi a disposizione dei cittadini per disfarsi agevolmente di quei materiali che non devono essere assolutamente conferiti nei cassonetti stradali: i Centri di Raccolta aziendali, il servizio di ritiro a domicilio “Riciclacasa” per i materiali fino a 2 metri cubi di volume al piano strada e la raccolta mensile domenicale con “Il tuo quartiere non è una discarica”.