Nella città di Roma le performance di incasso della Tassa Rifiuti risultano essere tra le più alte d’Italia. Ad aprile 2020 la percentuale di realizzo sulle fatture emesse relative al 2019 nella Capitale è stata del 67,4%. Si tratta di un dato superiore di oltre 26 punti percentuali rispetto all’indice medio di realizzazione nei comuni con più di 500mila abitanti che, sulla base delle ultime rilevazioni rese disponibili dall’Osservatorio sulla Finanza e la Contabilità degli enti locali del Ministero dell’Interno, era pari al 41%. Anche nel mese di aprile 2021, l’indice di incasso si è attestato ben al di sopra della media nazionale, con un 61,66% sull’emesso 2020. Nell’anno complicato dalla pandemia sanitaria, dunque, la flessione fisiologica che ci si attendeva per la sofferenza finanziaria diffusa e le numerose agevolazioni concesse agli utenti a seguito della difficile situazione sanitaria ed economica determinata dal Covid-19, per la città di Roma è stata molto contenuta e questo risultato è positivo per diversi motivi.
Si ricorda che per venire incontro alle difficoltà scaturite dalla pandemia nel 2020 Roma Capitale, che da gennaio dello stesso anno incassa direttamente il tributo tramite sistema Pago PA, ha disposto che gli utenti potessero richiedere una dilazione della scadenza degli avvisi 2020 al 15/12/2021. Sono state così accolte oltre 3.000 richieste che si sono tradotte in pagamenti non ancora corrisposti che, proprio per la dilazione accordata, non generano morosità. Nel corso del 2020 si è registrato un incremento del 52% di richieste di rateizzazioni rispetto all’anno precedente. Le performance di incasso di competenza relative a questa annualità, pertanto, sono destinate a crescere ulteriormente.
Pubblicato il 15/06/2021