Cumulo di materassi abbandonati in via dei Gracchi

Questo contenuto è stato pubblicato il 29/01/2021 e potrebbe non essere più attuale.

 

Circa quindici materassi abbandonati accanto a una postazione di cassonetti in via dei Gracchi. Questo lo scenario che si sono trovati davanti gli operatori e tecnici AMA mentre effettuavano i servizi quotidiani sul territorio. L’azienda ha immediatamente allertato la struttura dedicata per predisporre la rimozione dei materiali scaricati abusivamente, segnalando contestualmente l’episodio al Nucleo Ambiente e Decoro della Polizia di Roma Capitale.

L’opera di scarico abusivo di materiali dismessi di vario tipo continua, purtroppo, a colpire tutti i quadranti cittadini, come testimoniato da ulteriori episodi segnalati dal personale dell’azienda capitolina nelle ultime 48 ore: una “micro discarica” di pneumatici, sanitari ed eternit in via Ildebrando della Giovanna, pezzi di mobilio in via di Torpignattara e ancora materassi in via dei Feltreschi, via Carlo Sigonio e largo Cocconi. Anche in questi casi sono state già predisposte le operazioni di raccolta e ripristino del decoro.

Le immagini di degrado derivanti dall’abbandono illecito di rifiuti non sono tollerabili - sottolinea l’amministratore unico di AMA Stefano Zaghis –. La catasta di materassi trovata nel cuore del quartiere Prati, ma anche tutti gli altri scarichi abusivi che i nostri operatori continuano a segnalare in altri quartieri della città, sono frutto di comportamenti incivili che deturpano il territorio urbano e costringono a costosi interventi supplementari. Domenica prossima 31 gennaio, con il primo appuntamento a partire dai municipi dispari, prenderanno il via le raccolte straordinarie domenicali per il 2021 de “Il tuo quartiere non è una discarica”, la storica iniziativa organizzata da AMA in collaborazione con il TGR Lazio. D’intesa e in raccordo con Roma Capitale, rinnoveremo il nostro sforzo operativo con uno scopo duplice: intercettare quantitativi significativi di materiali conferiti dai cittadini e sensibilizzare tutti a comportamenti più corretti e rispettosi.

Pubblicato il 29/01/2021
torna all'inizio del contenuto