Piano foglie: da inizio novembre interventi su 1.000 tratte stradali

 

Sono in corso attività mirate di rimozione di foglie e aghi di pino che vengono effettuate, come da programma per il periodo stagionale, con cadenza quotidiana nei 15 municipi di Roma. Il piano di interventi, predisposto da AMA d’intesa e coordinamento con l’assessorato all’ambiente capitolino, da inizio novembre è stato intensificato con operazioni specifiche che hanno già riguardato oltre 1.000 tratte stradali.

Negli ultimi due giorni gli interventi si sono concentrati su tratti alberati di altre 150 strade, tra cui: via Tuscolana, via Malatesta, via Acqua Bullicante, via Cesare Baronio, via di Torpignattara, via Oderisi da Gubbio, via del Trullo, via della Magliana, via via Baldo degli Ubaldi, circonvallazione Gianicolense, via di Villa Pamphili, viale Giulio Cesare, via delle Milizie, piazzale Clodio, via Guido Reni, via della Batteria Nomentana, viale Ionio, via Tiburtina, via Macedonia, via di Val Cannuta, via di Decima, via Ascari, via Caduti della Resistenza, via Domodossola, via Dodecaneso, via della Marina. Si è intensificato poi anche il lavoro della speciale task-force AMA in azione su via Cristoforo Colombo e sulle tratte centrali e nevralgiche dei Lungotevere (Aventino, Vallati, Farnesina, in Sassia, Mellini, dei Fiorentini, Tor di Nona, Arnaldo Da Brescia, delle Navi, della Vittoria, Michelangelo, Ripa, Anguillara, Testaccio, Flaminio, Oberdan). Il piano prevede interventi ripetuti e ciclici sulle stesse tratte viarie tenendo conto del prolungamento temporale del periodo di caduta del fogliame, dovuto a vari fattori, e dell’ingente presenza arborea che fa della città di Roma la capitale più verde d’Europa.
Tra i mezzi e le attrezzature impiegati, anche le spazzatrici con agevolatore idraulico, particolarmente indicate per la rimozione del fogliame da cigli e bordi stradali, lavastrade e soffianti.
Le attività che competono ad AMA riguardano lo spazzamento in superficie e si affiancano all’azione delle squadre del SIMU (Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana) e dei Municipi invece impegnate, rispettivamente, nella disostruzione di caditoie e tombini sulle arterie della “grande viabilità” e su quelle “secondarie”.

Pubblicato il 18/11/2020
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