Piano di risanamento, Ama e Roma Capitale al lavoro per superare le criticità ereditate dal passato

 

AMA e Roma Capitale stanno lavorando di comune accordo per superare le criticità ereditate a partire dai primi anni 2000 e non risolte dalle precedenti amministrazioni, in particolare tra il 2008 e il 2011. Seguendo le indicazioni della Deliberazione della Giunta Capitolina n. 106 del 9 giugno 2020 è attualmente in corso il lavoro congiunto di finalizzazione delle attività di riconciliazione e liquidazione di tutte le pratiche creditorie intercorrenti tra l’Azienda e il Socio Unico.
AMA, inoltre, ha predisposto una serie di documenti che vanno dalla relazione sulla Gestione della Ta.Ri. al piano di risanamento aziendale che verrà presentato a metà settembre. Anche la lettera a firma dell’Amministratore Unico Stefano Zaghis trasmessa a Roma Capitale il 28 luglio è stata inviata in ottemperanza a quanto stabilito dalla medesima Deliberazione di Giunta in relazione agli strumenti per ridurre la tensione finanziaria. 

Nel corso del periodo ottobre 2019 - maggio 2020 l’attuale organo amministrativo ha messo a disposizione del socio tutte le informazioni necessarie per comprendere appieno la situazione dell’azienda – dichiara Stefano Zaghis Amministratore Unico di AMA S.p.A. – questo ha permesso di ristabilire un clima di fiducia e di riattivare la naturale collaborazione tra l’Azienda e il Socio Unico per risolvere quelle criticità che abbiamo ereditato e non sono certo imputabili all’attuale gestione. Siamo fiduciosi che al termine di questo processo di ristrutturazione, l’Azienda ne uscirà rafforzata e con i conti in ordine, il tutto nell’interesse dei cittadini di Roma che meritano un servizio all’altezza della Capitale d’Italia”.

Pubblicato il 27/08/2020
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