Nel primo semestre del 2020 AMA ha effettuato 48 bonifiche di discariche abusive sparse sul suolo della città di Roma: circa il 40% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel primo semestre del 2019 gli interventi di questo tipo erano infatti stati 35.
Trattandosi di servizi extra Ta.Ri. (cioè non ‘coperti’ dalla Tariffa Rifiuti), AMA può intervenire solo se incaricata e autorizzata da Enti che finanziano le bonifiche stesse. Gli interventi svolti da gennaio a giugno di quest’anno, sono così suddivisi: 30 a carico del Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale, 12 del Municipio X che ha stipulato una convenzione ad hoc con AMA, 6 a carico di altri Enti, per un totale di oltre 1.000 tonnellate di rifiuti (ingombranti, inerti, eccetera) rimossi.
“Come risulta evidente da questi dati, l’abbandono dei rifiuti è un fenomeno che ha un impatto fortemente negativo sia sul decoro urbano sia dal punto di vista economico – dichiara Stefano Zaghis, amministratore unico AMA SpA - poiché le bonifiche hanno un costo aggiuntivo che ricade su tutta la comunità. Confidiamo nel senso civico dei cittadini romani, che seguendo l’appello di Roma Capitale, gravemente danneggiata dal fenomeno, in numero crescente stanno denunciando svuota cantine ed altri incivili che tanto male fanno all’ambiente, alla salute dei cittadini e all’immagine della nostra bella città. Nel caso della formazione, talvolta reiterata, di discariche di piccole, medie e grandi dimensioni è però essenziale anche una vera e propria azione di contrasto e controllo del territorio. Da questo punto di vista, la costituzione del Nucleo Ambiente e Decoro della Polizia Locale, con cui anche AMA intende collaborare sempre più assiduamente, rappresenta una novità molto importante”.