Autisti e operatori ecologici AMA in servizio sul territorio continuano a riscontrare in vari quadranti della città di Roma episodi di abbandono indiscriminato di rifiuti ingombranti sul suolo pubblico. Diverse le nuove segnalazioni giunte alle strutture di coordinamento per i servizi speciali anche nelle ultime 24 ore: gli addetti dell’azienda in turno mattutino si sono trovati di fronte, solo per fare qualche esempio, un materasso a due piazze scaricato abusivamente accanto a una campana per la raccolta del vetro in via Radicofani, a Fidene (III municipio), un mobile imbottito e un maxi-vaso con annessi resti di una pianta da salotto in via dei Casali di Torrevecchia, a Primavalle (municipio XIV), un divano angolare blu lasciato a ridosso di un muro di via Bixio, all’Esquilino (municipio I).
“Sono immagini che fanno davvero male. Con il progressivo sblocco del lockdown, la possibilità di uscire di casa e il ritorno della mobilità veicolare e pedonale, stiamo purtroppo assistendo ad un preoccupante incremento di atti incivili che deturpano la città e comportano un ingente sforzo supplementare – sottolinea l’amministratore unico di AMA Stefano Zaghis – Come ha evidenziato ieri anche la Sindaca, nei primi dieci giorni della “fase 2” abbiamo dovuto rimuovere più di 126 tonnellate di materiali ingombranti scaricati illegalmente. Evidenzio che per gli ingombranti occorre predisporre interventi con squadre e mezzi speciali, distinti da quelli normalmente operanti per il prelievo dei rifiuti dai cassonetti o dai contenitori condominiali. Il disfarsi in questo modo incivile, pur disponendo di Centri di Raccolta e servizi di ritiro prenotabili, comporta dunque non solo un impatto negativo sul decoro ma anche un aggravio di costi che ricade su tutti. Continueremo a segnalare e contrastare questo malcostume anche con l’aiuto della stragrande maggioranza dei cittadini. È importante chiedere insieme maggiore rispetto per Roma”.