Scattata la fase 2 e riaperti i primi Centri di Raccolta, Ama lancia una campagna su vasta scala contro l’abbandono su strada dei rifiuti particolari e di grossa taglia. Nei primi 10 giorni post lockdown da Coronavirus (4-13 maggio), sono stati oltre 20mila i cittadini romani che si sono recati presso le 10 strutture aziendali, attualmente aperte di mattina, per disfarsi gratuitamente dei rifiuti ingombranti, elettrici ed elettronici. Oltre 2.400 le tonnellate di materiali già conferite: un dato che testimonia la grande attenzione dei romani nell’utilizzare questo canale di raccolta gratuita.
Per sensibilizzare i cittadini a comportamenti corretti, la Municipalizzata capitolina per l’Ambiente, proprio in concomitanza con la fase 2, mette in campo una campagna mirata di sensibilizzazione tesa a scoraggiare l’abbandono su strada di frigoriferi, divani, televisori e di tutti quei materiali che, se non rimossi, possono provocare danni ambientali e, da subito, deturpano il suolo pubblico arrecando un danno d’immagine alla Capitale.
La campagna è connotata da toni volutamente ironici e incisivi: l’immagine della Fontana di Trevi, ad esempio, appare intristita da un vecchio frigorifero sovrastato dal claim “Adesso stiamo freschi”, mentre il Colosseo è invece immalinconito da una poltrona abbandonata su cui risalta il commento “Così è troppo comodo”. Un connubio tra immagini e parole che ci induce a riflettere su quanto sarebbe ancora più bella Roma, se fosse libera da scarichi illeciti e incivili di rifiuti. La campagna fino a fine maggio sarà presente su circa 1250 impianti dislocati sul territorio comunale, oltre che sul sito www.amaroma.it, sulla pagina LinkedIn dell’azienda e di Roma Capitale e sui canali social (Facebook e Twitter) di Roma Capitale. Il visual scelto ripropone i simboli architettonici della città eterna, ponendo l’accento su quanto l’abbandono dei rifiuti possa deturpare un paesaggio cittadino ricco di storia e di significato. Durante l’estate, l’iniziativa sarà rilanciata con una campagna on line con servizi di keyword advertising, portali web e piattaforme social. Per l’Amministratore Unico di Ama S.p.A., Stefano Zaghis, “dai controlli eseguiti sul territorio dai nostri tecnici, i giorni del lockdown hanno giovato al decoro di Roma per la notevole riduzione del triste fenomeno dell’abbandono sul suolo pubblico di rifiuti ingombranti, elettrici ed elettronici. Ora, con la fase 2 e la conseguente ripartenza, è assolutamente necessario prevenire il ritorno di comportamenti illeciti che impatterebbero sul decoro cittadino. Il grande afflusso di cittadini che si è registrato immediatamente, fin dalla riapertura dei nostri Centri di Raccolta, in sicurezza e con gli accorgimenti di protezione e distanziamento tuttora necessari, ci confermano che se c’è la volontà, anche questi rifiuti possono essere conferiti in modo corretto. Con la campagna che abbiamo voluto lanciare, in un periodo di riavvio di tante attività e spostamenti, speriamo di sensibilizzare i cittadini romani su questo tema attraverso un linguaggio semplice e diretto”.
Pubblicato il 14/05/2020