Ama S.p.A. è al fianco delle Forze dell’Ordine nell’inchiesta sulle presunte false cremazioni presso il Cimitero di Prima Porta. L’indagine in corso, fin dall’inizio, vede la struttura Cimiteri Capitolini di Ama parte attiva con le autorità competenti per accertare il reato di truffa ai danni di cittadini e della stessa Ama da parte di alcuni operatori di agenzie funebri private.
Le indagini in corso, come per altro si evince da quanto riferito da organi di stampa, sono scaturite proprio grazie ai contatti attivati dall’azienda capitolina con alcuni cittadini-utenti in merito a pratiche cimiteriali da definire. L’azienda ha collaborato da subito con il nucleo radiomobile dei Carabinieri sulla base delle incongruenze sospette emerse ed è tuttora a totale disposizione degli organi inquirenti. Qualora il reato in questione venisse accertato, Ama sarebbe parte lesa e intende agire in ogni modo a propria tutela.