Ama S.p.A. ha attivato per tempo tutte le misure di protezione a tutela dei propri lavoratori, con indicazioni mirate già dal 31 gennaio scorso e un pacchetto di disposizioni adeguate e aggiornate alla luce di quanto stabilito dai vari DPCM che si sono susseguiti i per il Covid-19.
“Il management della Municipalizzata capitolina per l’Ambiente – sottolinea l’Amministratore Unico, Stefano Zaghis – è stato fin dall’inizio ed è tuttora fortemente impegnato per assicurare la massima sicurezza ai propri dipendenti che ogni giorno garantiscono un servizio essenziale, di pubblica utilità per la cittadinanza. Sono state ben 20 tra Procedure, Istruzioni, Ordini e Comunicazioni di Servizio le misure attivate finora dall’azienda per salvaguardare i propri lavoratori. Ieri Utilitalia ha sottoscritto un Protocollo d’intesa con le Organizzazioni sindacali per nuovi interventi anti Covid-19. Il Comitato per il coordinamento operativo delle attività aziendali, predisposto per fronteggiare l’emergenza sanitaria, è all’opera h24 ed è in attesa delle linee guida decise per eventuali, ulteriori adeguamenti alle misure predisposte. Continuiamo quindi a monitorare la situazione, agendo e muovendoci con impegno assoluto nell’esclusivo interesse della salute e della tutela dei nostri dipendenti. Invitiamo in questo momento particolare tutti, Organizzazioni sindacali incluse, a mostrare il massimo senso di responsabilità evitando di creare inutili e controproducenti allarmismi”.
Ama S.p.A. già a fine gennaio, in grande anticipo rispetto all’emergenza sanitaria, con apposita comunicazione, ricordava ai propri dipendenti le buone pratiche igieniche e comportamentali per la riduzione dell’esposizione e la trasmissione di malattie respiratorie. Oltre a comunicare il più ampiamente possibile ai propri dipendenti le prescrizioni dell’Istituto Superiore di Sanità, la Municipalizzata capitolina per l’Ambiente ha successivamente predisposto un pacchetto di misure straordinarie di protezione e tutela disponendo tra l’altro: la sanificazione di tutti i mezzi pesanti e leggeri utilizzati per la raccolta dei rifiuti; l’igienizzazione delle officine, dei magazzini, di stabilimenti, impianti, cimiteri e sedi di zona; lo scaglionamento e adeguamento dei turni in entrata e in uscita dalle sedi operative; la fornitura delle dotazioni agli stessi operatori per igienizzare le parti sensibili interne dei mezzi ad attacco e a fine turno, pur in uno scenario nazionale difficilissimo per l’approvvigionamento di prodotti e presidi (mascherine, prodotti igienizzanti, ecc.). Tutte le azioni intraprese sono state illustrate preventivamente alle rappresentanze sindacali nei vari incontri delle ultime settimane, gli ultimi dei quali svolti in videoconferenza quattro giorni fa. Si è inoltre proceduto ad istituire il Comitato di cui al Protocollo Condiviso tra Governo e Parti Sociali del 14 marzo 2020.
Pubblicato il 20/03/2020