Ama effettua in modo costante controlli volti a verificare l'andamento del servizio di raccolta differenziata presso tutte le utenze non domestiche, scuole comprese. Questi controlli hanno lo scopo di accertare, oltre al corretto conferimento da parte delle utenze, il regolare espletamento del servizio da parte dei prestatori.
Tutti gli istituti scolastici vengono quotidianamente monitorati, sia nella pulizia delle aree esterne che nella verifica del servizio di raccolta all’interno dei plessi.
Quando, a valle della verifica, vengono riscontrati standard difformi o comunque non coerenti con quanto previsto nel capitolato di gara l’azienda provvede ad elevare delle sanzioni. Nei casi in cui è il personale Ama ad intervenire per sanare situazioni di mancata raccolta l’azienda, in quanto parte lesa, agisce in danno nei confronti del prestatore addebitando i costi del servizio. Senza quindi che ciò generi un aggravio di costi per la cittadinanza.
Nei giorni scorsi le attività di raccolta dei rifiuti nelle aree esterne e all’interno degli istituti hanno subito dei rallentamenti, comunque circoscritti e limitati alla frazione organica e indifferenziata, a causa dei noti problemi di ricettività da parte di impianti terzi di smaltimento. Al momento i plessi scolastici della città, compresi quelli del I municipio, risultano essere in regolari condizioni di decoro. Il personale dell’azienda, comunque, prosegue le attività di monitoraggio e verifica.
Tra azienda, Municipi e associazioni di rappresentanza, si sono susseguiti in questi mesi numerosi incontri nel corso dei quali sono state accolte, acquisite ed elaborate osservazioni e proposte.
Ama comunque sottolinea che, dall’avvio del servizio, il numero di utenze non domestiche raggiunte è più che raddoppiato (da circa 20mila a oltre 54mila) registrando percentuali di raccolta differenziata pari al 68% con oltre 222mila tonnellate di materiali avviati a riciclo nel 2019.
Istituti scolastici costantemente monitoriati, attività di pulizia e raccolta regolari
Questo contenuto è stato pubblicato il 11/02/2020 e potrebbe non essere più attuale.