Le attività di pulizia e spazzamento vengono regolarmente erogate su tutto il territorio cittadino, secondo quanto previsto dal Contratto di Servizio tra Ama S.p.A. e Roma Capitale. L’impegno dell’azienda e dei propri dipendenti per assicurare pulizia e decoro in tutti i quadranti cittadini è massimo. A testimonianza di ciò, i monitoraggi effettuati che mostrano un evidente miglioramento del rispetto dei parametri stabiliti dal Contratto di Servizio. Nell’ultimo anno, infatti, sono stati svolti 220mila servizi di pulizia e spazzamento manuale e/o meccanizzato, con un amento del 5,5% nell’erogazione di tali attività: dall’86,6% del 2018 al 92,2% del 2019.
Il costo di questo servizio è pari a 120 milioni di euro, come da piano finanziario 2019. Questi dati assumono ulteriore rilevanza anche a fronte della minore disponibilità della forza lavoro dovuta alle uscite di personale per pensionamento e al blocco del turnover, pari a 162 unità in meno rispetto al 2018 e ben 317 in meno rispetto al 2017.
Per venire ancora più incontro alle esigenze dei cittadini romani, grazie alla razionalizzazione delle attività svolte da risorse interne, già dalla fine di questo mese inizieranno ad essere impiegati sul territorio i primi 50 (dei circa 220 totali) lavoratori con il ruolo di “spazzini di quartiere”. Questi addetti andranno ad affiancare, con operazioni di rifinitura, il personale operativo nei vari quadranti cittadini, in particolare in piazze e luoghi ad alta frequentazione. La collaborazione dei cittadini nell’espletamento del complesso compito di assicurare il decoro urbano è comunque assolutamente auspicabile e sempre bene accetta. Ama, infatti, interagisce in maniera corrente con la cittadinanza, mettendo a disposizione uomini e mezzi a supporto di iniziative di tutela ambientale promosse da associazioni di volontariato e realtà locali.
Pubblicato il 05/02/2020