La raccolta differenziata e il rispetto dell’ambiente si possono imparare anche giocando. “Amaperlascuola”, l’insieme di iniziative didattiche proposte dalla municipalizzata capitolina d’intesa con Roma Capitale per sensibilizzare bambini e ragazzi alle buone pratiche di gestione dei rifiuti, entra nel vivo con risultati sempre migliori.
Nel 2019 il progetto ha coinvolto complessivamente 35mila alunni e oltre 400 istituti scolastici romani, quasi il doppio e il triplo rispetto al 2018.
Due le macro tipologie di attività: i laboratori curati da personale incaricato Ama all’interno delle classi, che hanno interessato 20.300 studenti di 277 scuole, e il kit “Amaperlascuola”, disponibile on line sul sito web di AMA, richiesto e scaricato nel 2019 dalle classi di 139 istituti che hanno organizzato autonomamente percorsi formativi per 14.600 alunni.
Le attività comprese nel programma “Amaperlascuola” sono divise per fasce d’età in modo da permettere un approccio didattico adeguato e rendere tutti partecipi ad un uso responsabile delle risorse ambientali. Nell’anno scolastico in corso è stata ampliata l’offerta coinvolgendo, oltre agli istituiti primari e dell’infanzia, anche le scuole medie.
Per i bambini dai 4 ai 7 anni un cartone animato racconta la storia di Ecoman e Supergaia, i supereroi dell’ambiente che poi, grazie a due attori, si materializzano in classe per interagire con gli alunni. RamaRRo e CompostINclasse sono invece i laboratori didattici sul recupero degli imballaggi e la trasformazione in compost degli scarti organici ideati per gli alunni delle III, IV e V classi delle scuole primarie.
Per gli studenti delle scuole secondarie di primo grado (medie), poi, Ama propone per la prima volta Ricreo, il laboratorio di approfondimento sul recupero dei materiali in plastica in cui i tappi in HDPE (politilene ad alta densità) vengono trasformati in nuovi oggetti attraverso l’utilizzo di una stampante 3d.
A queste iniziative, si affiancano le attività svolte dagli insegnanti che richiedono il kit “Amaperlascuola”: filmati, giochi e videogames per organizzare le lezioni e verificare l’apprendimento degli studenti.
“L’educazione al rispetto dell’ambiente deve iniziare dai banchi di scuola - sottolinea l’Amministratore Unico di Ama Stefano Zaghis - Lo scopo principale del nostro progetto è quello di formare, attraverso il gioco e la fantasia, cittadini di domani virtuosi e responsabili, in grado di trasmettere anche in famiglia messaggi positivi sulla corretta gestione dei rifiuti. Gli istituti scolastici hanno recepito questo messaggio e stanno raccogliendo la sfida, come testimoniano le tantissime richieste pervenute in azienda e il raddoppio dei ragazzi coinvolti rispetto allo scorso anno. È importante formare i cittadini di domani al rispetto dell’ambiente”.
Per prendere parte alle iniziative di “Amaperlascuola”, occorre inviare, entro i termini indicati, il modulo relativo al singolo progetto cui si vuole partecipare, disponibile nella sezione dedicata del sito Amaperlascuola. Con le medesime modalità, gli istituti scolastici possono anche richiedere, in tutto o in parte, il kit “Amaperlascuola”.
Educazione ambientale: nel 2019 Ama ha coinvolto 35.000 studenti
Questo contenuto è stato pubblicato il 31/01/2020 e potrebbe non essere più attuale.