E’ stata celebrata mercoledì 19 dicembre la Santa Messa di Benedizione allo storico “Presepe dei Netturbini, ideato e realizzato nel lontano 1972 dall’operatore aziendale, ora in pensione, Giuseppe Ianni e allestito nella sede Ama di via dei Cavalleggeri 5. La funzione liturgica è stata presieduta da Sua Eminenza Cardinal Angelo Comastri, Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano, e concelebrata da Padre Mirco Perletti, Cappellano Ama assieme a Padre Giovanni Martire Savina, Parroco di Santa Maria delle Grazie alle Fornaci. Hanno assistito alla cerimonia l’Assessora alla Sostenibilità Ambientale di Roma Capitale, Pinuccia Montanari, il Presidente e Amministratore Delegato di Ama, Lorenzo Bagnacani, oltre a dirigenti, tecnici, operatori aziendali. La Corale di S. Anna in Vaticano, diretta da Padre Gaetano Civitillo, ha eseguito canti natalizi.
Realizzato completamente in muratura con calce, il Presepe è composto da circa 3mila pietre provenienti da tutto il mondo e viene ogni anno arricchito di nuovi particolari dal suo ideatore, con l’aiuto volontario e fuori orario di lavoro di alcuni operatori ecologici di zona. L’opera ricostruisce fin nei minimi dettagli lo stile delle tipiche costruzioni della Palestina di oltre 2000 anni fa e intende rappresentare, insieme alla Natività, un’idea di pace e di fratellanza fra tutte le popolazioni della terra.
Il “Presepe dei Netturbini”, meta tradizionale di turisti, pellegrini e di personalità civili e religiose, è stato ammirato nel tempo da oltre 2 milioni di persone. Ogni anno nel periodo natalizio si registrano circa 40 mila presenze con punte di 2.000 visitatori al giorno. Particolare e ricco di spiritualità è il legame fra il “Presepe dei Netturbini” e i Pontefici, come dimostrano le visite compiute negli anni da San Paolo VI, San Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Anche Santa Madre Teresa di Calcutta si è raccolta in preghiera nella calda e semplice atmosfera del luogo.
La visita al Presepe è gratuita ed è possibile tutto l’anno, secondo queste modalità: periodo natalizio (fino al 31 gennaio), comprese le domeniche e i festivi, tutti i giorni dalle 8 alle 20; resto dell’anno (1 febbraio-14 dicembre), tutti i giorni dalle 9 alle 19 (domenica e festivi dalle 8 alle 11:30). Su un leggio posizionato nella sala i visitatori possono scrivere frasi e pensieri ricevendo, in segno di ricordo, una fascina benedetta.
Pubblicato il 20/12/2018