Oltre 3.300 tonnellate di rifiuti urbani raccolti, interventi mirati di pulizia e spazzamento su circa 13mila postazioni intorno ai cassonetti stradali e su oltre 4.100 punti nevralgici (aree esterne di scuole, ospedali, centri anziani, fermate bus, ecc.). Questi alcuni numeri dello sforzo profuso nelle ultime 24 ore da uomini e mezzi Ama, d’intesa con il Campidoglio, dopo l’eccezionale incremento nella produzione di materiali “scartati” dai cittadini (residenti, lavoratori pendolari, turisti) nella prima settimana di maggio (3mila tonnellate in più rispetto allo scorso anno).
Grazie alle leve messe in campo dalla municipalizzata capitolina per l’ambiente, la situazione è in continuo miglioramento su tutto il territorio. Gli impianti TMB di proprietà stanno trattando i rifiuti a pieno regime, con lo sforzo teso a ridurre i tempi di scarico dei mezzi per reimmetterli velocemente in servizio di raccolta sul territorio. Squadre ad hoc, con veicoli di supporto piccoli e grandi, hanno garantito servizi aggiuntivi per recuperare alcune situazioni, limitate e circoscritte, presenti a macchia di leopardo in aree residue e permettere un veloce ritorno alla normalità.
Per quanto riguarda, poi, lo sciopero indetto per l’intera giornata di domenica 13 maggio da parte di alcune OO.SS. con le quali Ama non intrattiene relazioni sindacali, l’azienda prevede un’incidenza limitata sull’erogazione complessiva dei servizi.
In attuazione di quanto prescritto dalle normative vigenti, Ama ha comunque predisposto le iniziative tese a ridurre eventuali disagi.