Squadre specializzate hanno rimosso e avviato a corretto recupero 10 materassi accatastati e abbandonati illecitamente in via dei Cessati Spiriti, nell’area della Caffarella (IX Municipio). Tutte le notti sono in servizio sul territorio comunale 24 squadre, con mezzi e attrezzature speciali adatte alla raccolta di rifiuti di “grossa taglia”, per rimuovere mobili, televisori, frigoriferi, materassi, lavatrici e altri oggetti abbandonati su strada. Me-diamente ogni notte vengono rimosse circa 15 tonnellate di materiali, che sono poi avviati a corretto riciclo/recupero. Negli primi sei mesi del 2017, sono oltre 2.600 le tonnellate di rifiuti ingombranti raccolte su strada nei vari municipi. Le squadre speciali operano sulla base di una pianificazione quotidiana, riguardante l’intero territorio della città di Roma, elaborata sulla base dei controlli da parte del personale Ama preposto e delle segnalazioni che arrivano dai cittadini attraverso il Numero Verde 800867035. Tutti i materiali rimossi vengono poi selezionati e avviati agli specifici centri di trattamento e recupero. Si ricorda che a Roma sono a disposizione gratuita dei cittadini 14 Centri di Raccolta, aperti tutti i giorni, il servizio “Riciclacasa” per il ritiro a domicilio al piano strada dei materiali fino a 2 metri cubi di volume e la raccolta mensile domenicale “Il Tuo quartiere non è una discari-ca”.
“Questi dati – afferma il Presidente Lorenzo Bagnacani - testimoniano lo sforzo dell’azienda per rendere meno impattante sul decoro urbano il deprecabile fenomeno dell’abbandono di rifiuti ingombranti e vari sul suolo pubblico. Nel caso di cumuli di una stessa tipologia di prodotto dismesso, come quello rilevato dal personale Ama a bordo strada a ridosso del parco della Caffarella, si può supporre che non si tratti dell’azione di un singolo o di un’utenza domestica, ma dello scarico illecito prodotto a valle di canali di vendita. Invitia-mo per questo tutti i cittadini a segnalare immediatamente ai Vigili o alle Forze dell’Ordine eventuali comportamenti ambientali illeciti riscontrati e a utilizzare i vari canali di corretta raccolta messi a disposizione dall’azienda”.
Pubblicato il 06/07/2017