La raccolta differenziata dei rifiuti a Roma, nel primo trimestre 2017, è salita al 44,2%, con un incremento dell’1,6% rispetto al primo trimestre del 2016 e del 3% rispetto al 2015 (41,18%). La produzione complessiva dei rifiuti in città è tornata a livelli simili all’anno pre Giubileo, registrando una flessione del 2,2% (da 422.046 a 412.957 tonnellate) rispetto all’analogo periodo dello scorso anno. Tra gennaio e marzo sono state 5.245 le multe per condotte scorrette sui rifiuti comminate dagli agenti accertatori, con un incremento dell’attività sanzionatoria a parità di addetti di oltre il 32% e un valore complessivo accertato, per le entrate capitoline, di circa 500.000 euro.

I dati sono contenuti nella prima relazione trimestrale approvata dal nuovo Consiglio di Amministrazione: un preconsuntivo che per quanto riguarda il conto economico evidenzia un risultato d’esercizio positivo per 0,5 milioni di euro e un MOL (margine operativo lordo) di 30,6 milioni di euro, pari al 15,8% del valore della produzione. I risultati confermano il trend positivo emerso dal bilancio 2016, che il Cda ha esaminato, il quale si è chiuso con un utile di 626.655 euro e un MOL incrementato del 19% rispetto al precedente esercizio: da 120 a 143 milioni di euro. Nel 2016 la tariffa rifiuti, anche per effetto di un’efficace attività di contrasto dell’evasione, ha registrato una riduzione media del 2% rispetto al 2015 di cui hanno beneficiato sia le famiglie sia le categorie produttive della città.