E’ già pienamente operativo il nuovo servizio di raccolta a domicilio dei rifiuti ingombranti, elettrici ed elettronici, predisposto da Ama e da Roma Capitale. Il primo dicembre, giornata di avvio del servizio sono infatti pervenute oltre 1.500 chiamate di utenti (tra richieste di informazioni ed effettive prenotazioni) e sono stati pianificati circa 280 ritiri di cui 90 già svolti oggi. Il nuovo servizio è gratuito per le utenze domestiche per il ritiro al piano strada (cortile, androne, portone, garage accessibile) di materiali fino a 2 metri cubi di volume. E’ quindi possibile disfarsi correttamente e senza spese, ad esempio, di un divano a tre posti (2 mc), o un tavolo (1 mc) più un mobile medio (1 mc), o ancora un televisore (1 mc) più una lavatrice (1 mc). E’ attivabile anche il ritiro a domicilio a pagamento con l’importante novità della tariffa agevolata per chi desideri il prelievo al piano abitazione. In questo caso l’azienda per la prima volta si fa carico dei costi di trasporto, selezione e recupero/smaltimento dei materiali consegnati, mentre l’utenza domestica sostiene esclusivamente il servizio di “facchinaggio” al piano. Per consentire alla maggior parte dei cittadini e famiglie di usufruire del servizio gratuito (al piano strada) e a tariffa agevolata (piano abitazione), ciascuna utenza potrà richiederlo non più di 2 volte al mese e fino a 12 volte nell’arco di un anno.
Il servizio riguarda anche i RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche): lavatrici, frigoriferi, computer, televisori, ecc. Per questa particolare tipologia di rifiuto è importante ricordare che sussistono specifici obblighi di legge per i rivenditori che sono tenuti, in base alla normativa dell’”uno contro uno”, a ritirare a casa dell’acquirente l’elettrodomestico dismesso. Recentemente, inoltre, è entrato in vigore anche il Decreto Ministeriale “uno contro zero” che prevede il ritiro da parte dei rivenditori di RAEE di dimensioni inferiori a 25 cm di provenienza domestica (smartphone, tablet, rasoi, ecc.) senza l’obbligo di acquisto di un oggetto equivalente. I rivenditori non dotati di autonomi canali di smaltimento possono inoltre concordare con Ama l’utilizzo dei Centri di Raccolta presentando la documentazione che dimostra l’avvenuto ritiro del vecchio elettrodomestico dal cliente. Il fenomeno dell’abbandono su suolo pubblico di RAEE e altri rifiuti ingombranti è quindi spesso riconducibile non a carenze da parte di Ama ma a pratiche di smaltimento illecite. Ciò è testimoniato anche dal fatto che questi beni abusivamente scaricati in strada sono spesso privi delle componenti che presentano ancora un valore residuo “commerciabile” sul mercato parallelo e della microcriminalità (rame, ferro, motori, ecc.).
Il ritiro a domicilio è fornito su appuntamento tutto l’anno, ad eccezione dei giorni festivi, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 e il sabato dalle 9 alle 16. Per prenotare, basta chiamare lo 060606 o compilare il modulo di richiesta nella sezione “Servizi on-line”. Al momento della prenotazione, sarà richiesto il codice utente riportato in alto a destra nella bolletta della tariffa rifiuti. Per smaltire correttamente e gratuitamente i rifiuti ingombranti, elettronici e “particolari” i cittadini hanno inoltre a disposizione i 14 Centri di Raccolta Ama, aperti tutti i giorni, e gli appuntamenti mensili con l’iniziativa “Il tuo quartiere non è una discarica”, organizzata dall’azienda assieme al TGR Lazio che domenica 18 dicembre avrà luogo nei municipi dispari.
Avviato il nuovo servizio di raccolta a domicilio gratuita dei rifiuti ingombranti
Questo contenuto è stato pubblicato il 05/12/2016 e potrebbe non essere più attuale.