Approvata relazione economico-gestionale su pre-consuntivo di bilancio 2015

Questo contenuto è stato pubblicato il 24/02/2016 e potrebbe non essere più attuale.

Il Consiglio di Amministrazione di Ama Spa ha approvato mercoledì 24 febbraio la relazione economico-gestionale relativa al pre-consuntivo di bilancio per l’anno 2015. Tra i dati salienti evidenziati dal documento, il risparmio di oltre 40 milioni di euro sui costi operativi esterni (per servizi, forniture, acquisto materiali, ecc.), l’incremento conseguente del margine operativo lordo (MOL) dell’azienda, che passa da 116,4 a 120 milioni di euro (+3,6 milioni di euro), il miglioramento del risultato operativo, che cresce da 32,2 a 38,2 milioni di euro (+6 milioni) e un utile di esercizio di 700mila euro (più che raddoppiato rispetto all’utile del 2014, che era stato di 300mila euro). La Tariffa Rifiuti applicata ai cittadini è stata ridotta di oltre l’1,5%, ma gli introiti sono stati pari a 714,3 milioni di euro, con un incremento di 28,3 milioni di euro rispetto al 2014, per effetto del recupero delle morosità, del miglioramento delle performance di incasso e del contrasto all’evasione e all’elusione.
Lo comunica in una nota Ama.

I risultati del conto economico-finanziario sono ancora più rilevanti in considerazione del forte ampliamento del perimetro organizzativo e gestionale, che ha visto, tra l’altro, l’introduzione di un nuovo modello di pulizia e spazzamento in tutta la città, l’istituzione di “itinerari protetti” di spazzamento meccanizzato per garantire il decoro delle consolari (via Appia, via Aurelia, via Ostiense), l’introduzione di meccanismi interni di misurazione delle operazioni e del sistema di tracciamento veicolare WiFi e GPRS, l’incremento significativo della disponibilità dei mezzi, in particolari pesanti (+16%).  La raccolta differenziata dei rifiuti nel 2015 supera le 700.000 tonnellate (+8% rispetto al 2014) con punte del 45% di materiali avviati a riciclo a fine dicembre. Il modello di raccolta a 5 frazioni coinvolge attualmente già oltre 2 milioni e 150 mila romani di 12 municipi (I, II, III, IV, VI, VIII, IX, X, XI, XII, XIII, XIV), pari a circa il 75% della popolazione cittadina. (Gli ultimi 3 municipi - V, VII e XV - saranno serviti dal nuovo sistema prossimamente). Da evidenziare, per la gestione 2015, anche l’importante affidamento tramite gara pubblica (n. 10 2015) del servizio di raccolta differenziata “porta a porta” dei rifiuti presso le utenze non domestiche, che ha prodotto risparmi pari a circa 6 milioni di euro l’anno e ha permesso di raddoppiare le utenze servite, passate da 5mila a 12 mila. 

“Questi dati - commenta il Presidente di Ama, Daniele Fortini - dimostrano che Ama è un’azienda sana e in profonda trasformazione che, nel solco della legalità e dell’efficienza, può realizzare ottime performance. Oggi più dell’80% degli appalti viene affidato tramite gara pubblica. La nostra collaborazione con l’Anac e con gli organi preposti di controllo, la rivisitazione di tutte le voci di spesa, la rinegoziazione dei contratti di fornitura in essere, l’apertura al mercato e alla concorrenza tramite gare trasparenti stanno dando ottimi risultati, in un percorso condiviso pienamente dall’attuale amministrazione capitolina, guidata dal Commissario Straordinario Francesco Paolo Tronca. La lotta all’elusione e all’evasione ha permesso di incrementare gli introiti da TaRi del 4% rispetto al 2014, in presenza della prima riduzione della tariffa per i romani dopo molti anni. Sui servizi siamo chiamati a fare ancora di più e meglio. Nel 2016 – conclude Fortini – sono previsti anche investimenti pari ad oltre 50 milioni per lo sviluppo del progetto ecodistretti (33 milioni) e l’acquisizione di nuovi mezzi (18 milioni). L’obiettivo è fare di Ama una protagonista nella filiera del riciclo, creando valore e ricchezza per la Capitale”.

 

Pubblicato il 24/02/2016
torna all'inizio del contenuto