Arrivano le spazzatrici di quartiere al servizio dei romani

A Roma arrivano  le spazzatrici di quartiere. E’ stato infatti presentato, presso la sede di zona Ama di viale Palmiro Togliatti, il progetto “Spazzatrici di quartiere”. Ad annunciare il nuovo servizio il Sindaco di Roma Ignazio Marino, alla presenza dell’Assessore all’Ambiente e Rifiuti Estella Marino, del Presidente di Ama Daniele Fortini e del Direttore Generale Alessandro Filippi. Si tratta di un servizio di pulizia meccanizzato dedicato per assicurare un’intensità dei servizi di spazzamento focalizzati più elevata e il miglioramento degli standard di pulizia della città. Il progetto, in particolare, permetterà di intensificare le attività di spazzamento nelle periferie.

Per il Sindaco Ignazio Marino “la città sta cambiando. La nostra amministrazione in pochi mesi ha chiuso la discarica di Malagrotta e avviato un percorso di efficientamento di Ama. Le spazzatrici di quartiere sono un ulteriore passo per Roma più pulita, stabilendo un processo di fidelizzazione tra azienda, operatori e cittadini. Le romane e i romani vedranno ogni giorno 100 spazzatrici con il nome degli operatori che orgogliosamente le condurranno, sapendo quindi quotidianamente chi è che si occupa del decoro del proprio quartiere”.

Per l’Assessore Estella Marino “il progetto intende instaurare un nuovo rapporto con i municipi, con turni di servizio e ritmi di passaggio di pulizia ben definiti. Renderemo così il servizio di spazzamento più efficiente, corretto, cadenzato e anche verificabile. Oggi mettiamo a disposizione 6-7 spazzatrici in più a municipio, con pannelli informativi in cui ci saranno anche i contatti per le segnalazioni ai vari municipi di riferimento. Desideriamo rendere Roma più accogliente e più pulita per il prossimo Giubileo”.

Per il Presidente Daniele Fortini, “il nuovo servizio parte da un’idea del Sindaco Marino che l’azienda ha realizzato attraverso un lavoro di progettazione. Con il posizionamento dei pannelli di riconoscimento, intendiamo creare un'affezione da parte degli operatori al proprio mezzo di lavoro. In questo modo l’operatore avrà più cura della spazzatrice e diminuiranno rotture, guasti e richieste di manutenzione. Desidero infine ringraziare le Organizzazioni Sindacali per la collaborazione a questo nuovo servizio”

Saranno complessivamente 125 le spazzatrici, assegnate ai 15 municipi della città (mediamente 6-7 per municipio) in servizio di pulizia dedicato sette giorni su sette su 100 aree tra loro omogenee, individuate sulla base delle necessità di servizi aggiuntivi. Le spazzatrici di quartiere agiranno su 533 itinerari con una frequenza di 1 o 2 volte a settimana, consentendo di pulire 3.110 km. di strade. Le spazzatrici saranno personalizzate e rese quindi identificabili. Per la prima volta, dunque, il cittadino potrà “riconoscere” il mezzo addetto alla pulizia nel proprio quartiere. Tra le novità del servizio, infatti, è prevista l’applicazione sulle spazzatrici di appositi pannelli calamitati con l’indicazione del quartiere presidiato e del nome di battesimo e dell’iniziale del cognome dei 2 operatori impiegati. Avremo così, ad esempio, la spazzatrice “Esquilino”, “Prati”, “Africano”, “Monte Cervialto”, “Togliatti”, “Pigneto”, “Le Torri”, “Cinecittà”, “Garbatella”, “Laurentino 38”, “Infernetto”, “Magliana”, “Colli Portuensi”, “Boccea“, “Primavalle”, “Giustiniana”, ecc. Sulla spazzatrice di quartiere sarà inoltre indicato un contatto web esclusivamente riferito al municipio (ad es. www.amaroma.it/municipio1 e così via), che si aggiunge al Numero verde aziendale 800867035 per eventuali segnalazioni.

L’avvio del progetto non ha determinato nuovi investimenti ma è stato realizzato con l’ottimizzazione e l’efficientamento del parco mezzi spazzatrici in servizio, incrementando la disponibilità effettiva oltre l’80%.Il programma prevede un monitoraggio giornaliero dell’efficacia del servizio garantito e costituisce la prima fase di un progetto di reingegnerizzazione complessiva dei servizi svolti  finalizzato a garantire l’obiettivo di incremento della qualità delle attività erogate dall’azienda.
 

Pubblicato il 23/03/2015
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