Mercoledì 8 ottobre, presso la sede nazionale dell’Anci, è stata presentata dal Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, dal Delegato Anci Energia e Rifiuti Filippo Bernocchi e dal Presidente di Ama Daniele Fortini l’iniziativa “Ri-Circolo”. Si tratta di un progetto di sostenibilità e di educazione ambientale rivolto ai dipendenti, ai gestori e ai 7.500 soci dei 9 circoli sportivi “storici” della Capitale (Canottieri Roma, Canottieri Aniene, Tennis Club Parioli, Roma Polo Club, Canottieri Tirrenia Todaro, Circolo Tennis Eur, Eur Sporting Club e Canottieri tevere Remo), per un bacino di utenza complessivo tra familiari e altri frequentatori pari a circa 20 mila cittadini. L’iniziativa, promossa dall’Anci e dal Circolo Canottieri Lazio, insieme agli altri circoli sportivi “storici” capitolini, si avvale della collaborazione di Ama, Ancitel Energia e Ambiente Spa, e del patrocinio del Ministero dell’Ambiente e di Roma Capitale. L’idea del progetto è quella di estendere progressivamente l’attività mirata di sensibilizzazione ambientale anche presso gli altri circoli sportivi e ricreativi romani.
Tecnici Ama hanno già provveduto a dotare gratuitamente i circoli sportivi coinvolti di tutti gli strumenti per effettuare una raccolta differenziata selettiva e di qualità dei rifiuti: gli appositi “ecobox” blu per il multi-materiale (contenitori in vetro, plastica, alluminio, metalli) e bianchi per carta, cartone e cartoncino collocati nelle sedi delle strutture. In particolare, sono state allestite delle vere e proprie “isole ecologiche” con il posizionamento anche di bidoncini e “rollers” per la raccolta degli scarti alimentari e organici e dei cartoni presso il Circolo Canottieri Aniene e il Tennis Club Parioli. Inoltre è stato distribuito materiale informativo sulla raccolta differenziata. Tutti i rifiuti correttamente separati saranno avviati da Ama alle rispettive filiere di riciclo.
Nell’ultimo anno, Ama, in sinergia con Roma Capitale, ha intensificato il proprio impegno per trasmettere le buone pratiche della raccolta differenziata anche negli ambienti dove i cittadini lavorano, fanno shopping, studiano, ecc. Attualmente, sono oltre 1.000 le grandi utenze pubbliche e private (ministeri, sedi istituzionali, caserme, ospedali, uffici, banche, realtà culturali e assistenziali oltre che centri della grande distribuzione commerciale) a cui Ama assicura servizi mirati gratuiti di raccolta differenziata. Si tratta di una popolazione equivalente servita pari a circa 650 mila cittadini, un bacino di utenza che supera quindi gli abitanti di città di media grandezza come Bari e Catania. In tutte le grandi utenze in cui è attivo il servizio mirato di raccolta differenziata viene raggiunto mediamente il 65% di materiali recuperati: (25/30% di carta e cartone, il 25/30% di rifiuti organici e il 10% di “multi-materiale”). Si stima, infatti, che la differenziata “prodotta” da queste utenze incida per circa il 5% sul totale dei rifiuti avviati a recupero nell’intera Capitale
Pubblicato il 09/10/2014