I consigli di Ama per un Natale eco sostenibile

Questo contenuto è stato pubblicato il 23/12/2013 e potrebbe non essere più attuale.

In occasione del Natale Ama, come di consueto, propone alcuni semplici consigli utili a trascorrere le festività nel rispetto dell’ambiente. Si tratta di un sintetico vademecum per memorizzare gli appositi contenitori dove gettare correttamente tutti quei materiali (carta plastificata, piatti e bicchieri di plastica, nastri da imballaggio, bottiglie di spumante, contenitori di panettoni e pandori, ecc.) che, particolarmente utilizzati, determinano un incremento della produzione dei rifiuti tra Natale, Capodanno e l’Epifania.

Ecco le regole da seguire per un Natale all’insegna dell’eco sostenibilità:

  • Gli scarti alimentari (avanzi di cibo, frutta e verdura) vanno separati in modo differenziato (bidoncino condominiale o cassonetto stradale, entrambi di colore marrone) dagli oltre 1 milione e 360mila romani attualmente raggiunti dal servizio di raccolta mirata della frazione organica. La cifra comprende i 782mila cittadini dei 5 municipi in cui, durante il 2013, è stato avviato il nuovo modello di raccolta differenziata. Nel resto della città, invece, gli scarti organici vanno gettati nell’“indifferenziato” (materiali non riciclabili - colore verde o grigio)

 

  •  Le bottiglie di plastica e le lattine delle bibite, dopo essere state schiacciate e ridotte di volume, vanno gettate nel “multimateriale”(colore blu). Anche i piatti e bicchieri di plastica, adeguatamente puliti e svuotati dai residui di cibo, devono essere conferiti nel “multimateriale”(colore blu). Le posate di plastica, che si consiglia di usare con parsimonia, devono invece essere conferite nell’“indifferenziato” (materiali non riciclabili - colore verde o grigio).

 

  • La bottiglia di spumante, dopo essere stata vuotata e sciacquata, va gettata nelle campane verdi destinate al vetro nei quartieri serviti dal nuovo modello di raccolta (colore verde). In tutti gli altri casi, invece, va conferita nel  “multimateriale” (colore blu). Per quanto riguarda Il tappo in sughero con la gabbietta di metallo,  il primo è un rifiuto non riciclabile da destinare ai rifiuti indifferenziati (materiali non riciclabili - colore verde o grigio), mentre la seconda va gettata nel “multimateriale” (colore blu).

 

  •  La scatola esterna del pandoro e del panettone va gettata insieme con la carta e il cartone (colore bianco), mentre il sacchetto di cellophane trasparente che avvolge il prodotto va buttato, sempre dopo essere stato ripulito, nel “multimateriale” (colore blu).

 

  •  La carta da pacchi, ben piegata e ridotta di volume, va gettata insieme con carta e cartone (colore bianco), mentre le scatole di metallo e polistirolo vanno conferite nel “multimateriale”(colore blu). Il nastro da imballaggio e la carta plastificata non possono essere riciclati e quindi vanno gettati nell’”indifferenziato” (materiali non riciclabili - colore vede o grigio).

 

  •  Per disfarsi senza alcuna spesa dei rifiuti ingombranti (librerie, scaffali, sedie, divani) ed elettronici (televisori, computer, cellulari, frigoriferi) anche durante le Feste i cittadini potranno contare sui 13 Centri di raccolta di Ama e sul servizio di ritiro domiciliare, gratuito per i materiali consegnati al piano stradale fino a 2 metri cubi di volume.

 

  • Anche quest’anno chi ha deciso di addobbare un abete naturale avrà la possibilità di restituirlo all’ambiente, consentendo così di ripiantarlo o di trasformarlo in compost. Dal 7 al 13 gennaio prossimi, infatti, tornerà la raccolta straordinaria degli alberi organizzata da Ama in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato, l’Assessorato all’Ambiente di Roma Capitale e il Tgr Lazio. I cittadini avranno a disposizione tutti i 13 centri di raccolta aziendali oltre che il primo appuntamento del nuovo anno, domenica 12 gennaio, con la campagna “Il tuo quartiere non è una discarica”. Gli alberi di Natale artificiali, che a differenza di quelli naturali non sono riciclabili, qualora non siano più riutilizzabili non possono essere gettati nei cassonetti stradali ma vanno conferiti, come gli altri rifiuti ingombranti, presso i 13 Centri di raccolta aziendali o tramite il servizio di ritiro domiciliare, gratuito per i materiali consegnati al piano stradale fino a 2 metri cubi di volume.

 

Pubblicato il 23/12/2013
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