Ama alla "Giornata mondiale senza tabacco"

Questo contenuto è stato pubblicato il 31/05/2013 e potrebbe non essere più attuale.

Venerdì 31 maggio, presso piazzale Garibaldi al Gianicolo, Ama ha partecipato alla “Giornata mondiale senza tabacco”, iniziativa promossa dalla LILT per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla prevenzione delle malattie provocate dal fumo. Presenti, oltre al Presidente della Lega italiana per la lotta contro i tumori - LILT, Francesco Schittulli e al Commissario della sezione provinciale LILT Roma, Bruno Pisaturo, il Presidente di Ama Piergiorgio Benvenuti insieme con il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, il Direttore Generale del Settore Ricerca del Ministero della Salute, Massimo Casciello e il Presidente del Parco Nazionale Alta Murgia, Cesare Veronico.
Presenti all’evento gli alunni delle scuole elementari “Lambruschini” e “Sant’Antonio” di Roma che, supportati anche dal personale Ama, hanno effettuato una raccolta simbolica di mozziconi di sigaretta dal piazzale. Per l’occasione, Ama ha anche allestito un gazebo dove 2 Eco-informatori aziendali hanno sensibilizzato i partecipanti sulle tematiche ambientali, distribuendo materiali informativi sulle buone pratiche della raccolta differenziata (Butta bene A-Z, cartoline decoro, cartoline domeniche degli ingombranti, il videogioco aziendale “Ama Eco Games, Gioca per la tua città” e i mozzichini, mini posacenere da passeggio.

“A Roma, nell’ambito delle attività di spazzamento delle strade – dichiara il Presidente di Ama, Piergiorgio Benvenuti - le cicche di sigaretta vengono rimosse dal suolo principalmente attraverso due tipologie di servizi di pulizia: il servizio “globale”, che viene svolto da due operatori con l’ausilio di una spazzatrice dotata di lancia d’acqua; il servizio “mirato”, svolto da un operatore con una minispazzatrice a conduzione manuale o con una piccola spazzatrice cabinata. Per contenere l’abbandono sul suolo delle cicche di sigaretta, Ama ha posizionato sul territorio cittadino 16.500 cestoni gettacarte, dotati anche di posacenere. Di questi, 7.100 sono in ghisa e presentano due posacenere ciascuno, mentre 9.400 sono in lamiera, dotati di un solo posacenere. Sul territorio di Roma Capitale, quindi, il totale dei posacenere per gettare le cicche a disposizione dei cittadini e dei turisti è pari a 23.600 unità”.

I danni che il fumo di sigaretta arreca all’organismo umano sono ormai noti, mentre non c’è altrettanta sensibilizzazione sull’impatto nocivo che le abitudini di molti fumatori hanno sull’ambiente. Una quota consistente di mozziconi, infatti, viene abbandonata in modo illecito su strade, marciapiedi, parchi e spiagge, generando una contaminazione ambientale per l’effetto della presenza nella sigarette di alcuni particolari componenti inquinanti quali idrocarburi policiclici aromatici, benzene, arsenico, cadmio, catrame. L’impatto nocivo delle cicche sull’ambiente è andato progressivamente peggiorando anche a causa dell’introduzione di nuovi filtri che hanno reso ancora più difficile lo smaltimento in natura dei mozziconi, che oggi si realizza in un tempo variabile da 1 a 5 anni. Si stima che nella Capitale ci sia una produzione giornaliera di circa 11 milioni di cicche, pari a circa 4 miliardi l’anno. Una quota consistente di queste, circa il 50%, viene abbandonata in modo illecito nell’ambiente della città. Se si considera che ogni mozzicone è lungo circa tre centimetri, messi l’uno accanto all’altro coprirebbero il percorso di 51 mila chilometri, distanza superiore quindi alla circonferenza terrestre che è di circa 42mila e 500 chilometri. Alla luce di questi dati, è facile intuire la delicatezza del compito di Ama nella rimozione delle cicche, che presenta particolari criticità dato che queste tendono ad infilarsi negli angoli più stretti dei marciapiedi, nei pressi delle caditoie, negli interstizi presenti tra i sampietrini e tra asfalto e marmi, dove le scope e soprattutto i mezzi meccanici per lo spazzamento spesso non riescono ad arrivare.

L’azione a favore del decoro passa anche attraverso l’intensificazione dell’attività di controllo e di sanzione dei comportamenti scorretti. In base al Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani, l’abbandono sul suolo pubblico della cicca di sigaretta si configura come abbandono generico di rifiuto ed è passibile di un’ammenda di 50 €.  Tra il suo organico, Ama comprende 100 agenti accertatori in servizio esclusivo.
Il rafforzamento dell’attività di contrasto al conferimento scorretto e illecito dei rifiuti in generale si evince anche dalla crescita delle sanzioni elevate, passate dalle 35 del 2007 alle 17.238 del 2012 (al 30 aprile 2013 ne sono state effettuate 5.581).

Nell’ambito di una campagna mirata sulla raccolta differenziata che verrà effettuata presso la spiaggia di Castelporziano e di Ostia, al fine di sensibilizzare l’utenza alla tutela e alla pulizia degli arenili, Ama la prossima estate, per il secondo anno consecutivo, ha predisposto una capillare azione informativa (che inizierà dalla terza decade di giugno), indirizzata a favorire il corretto conferimento delle cicche in spiaggia. A tal proposito verranno distribuiti a tutti i fumatori che ne facciano richiesta coni gettacicche, costruiti in cartoncino riciclato e riciclabile ignifugo, utilizzabili per contenere la cenere e le cicche di sigarette. Tali contenitori, una volta pieni, possono essere facilmente svuotati, puliti e riutilizzati. Inoltre, la loro particolare forma a cono ne consente una facile gestione sugli arenili, potendo agilmente essere posizionati nella sabbia. 

Ama, quindi, è fortemente impegnata per realizzare l’obiettivo, ambizioso, di una Capitale finalmente libera dalle cicche.

 

Pubblicato il 31/05/2013
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