La raccolta differenziata a Roma supera il 30%

Questo contenuto è stato pubblicato il 18/01/2013 e potrebbe non essere più attuale.

Venerdì 18 gennaio, presso la sala conferenze dello stabilimento di via di Tor Pagnotta, Ama ha presentato i risultati raggiunti dalla Capitale nella raccolta differenziata e gli obiettivi prefissati per quest’anno. Presenti alla conferenza stampa, l’assessore all’Ambiente di Roma Capitale, Marco Visconti, il presidente della Commissione Ambiente, Andrea De Priamo, il direttore generale di Conai, Walter Facciotto, il presidente di Ama, Piergiorgio Benvenuti, e il direttore generale, Giovanna Anelli.   

Per la prima volta, nel mese di dicembre 2012 la raccolta differenziata a Roma ha raggiunto il 30,2% sul totale della produzione di rifiuti, centrando in pieno l’obiettivo fissato dal “Patto per Roma”, protocollo d’intesa stipulato nel mese di agosto 2012 da Ministero dell’Ambiente, Regione Lazio, Roma Capitale, Provincia di Roma e Commissario Delegato per il superamento dell’emergenza rifiuti. Il “Patto” ha posto lo sviluppo della raccolta differenziata al centro delle priorità strategiche per l’evoluzione del sistema cittadino di gestione dei rifiuti.

Per l’assessore all’Ambiente di Roma Capitale, Marco Visconti “è stato centrato il principale obiettivo del ‘patto per Roma’. Un risultato importante scaturito anche dal coinvolgimento attivo dei cittadini che, nella stragrande maggioranza, sono oramai convinti del fatto che raccolta differenziata sia un atto di civiltà. Stiamo andando nella giusta direzione, continuiamo su questa strada”.

Il presidente della Commissione Ambiente di Roma Capitale, Andrea De Priamo ha rilevato: “è stata intrapresa una strada positiva e virtuosa frutto di un lavoro davvero importante. Questi risultati sono stati ottenuti grazie all’impegno di tutti”.

Per il direttore generale di Conai, Walter Facciotto, “questo nuovo modello consente lo sviluppo della raccolta differenziata a Roma e la sua successiva valorizzazione attraverso il riciclo e il recupero dei rifiuti di imballaggi ”.

Il presidente di Ama Piergiorgio Benvenuti ricorda che “è stato rispettato in pieno un impegno assunto con tutta la città. Questo deve servire da stimolo a proseguire su questa strada e raggiungere così obiettivi ancora più ambiziosi nell’interesse di una Capitale virtuosa e pulita”.

“I risultati raggiunti e che ci poniamo di raggiungere - sottolinea il direttore generale di Ama Giovanna Anelli - collocano Roma al livello di altre grandi città italiane ed europee. Stiamo facendo uno sforzo organizzativo rilevante, c’è ancora tanta strada da fare ma siamo convinti di farcela”.

Il 30,2% raggiunto rappresenta un traguardo storico per Roma, se si considera che nel 2007 la percentuale di raccolta differenziata era del 17% e nel 2010 del 22%.

Un fondamentale impulso al conseguimento di questo risultato è legato al “progetto pilota” avviato lo scorso 19 novembre nel IV municipio e ideato da Roma Capitale – Ama – Conai, che ha consentito di raggiungere il 45% di raccolta differenziata sul territorio interessato e che da solo rappresenta circa 1,8 punti percentuali sul totale di raccolta differenziata della Capitale. Il nuovo modello ha previsto:

• la diffusione della raccolta di tipo domiciliare, il cosiddetto sistema “porta a porta” - 26.000 abitanti coinvolti;

• l’evoluzione del sistema di raccolta stradale, con il conferimento separato della frazione umida e del vetro - 176.000 abitanti coinvolti.

L’implementazione del “progetto pilota” ha interessato complessivamente circa 202.000 abitanti ed ha richiesto uno sforzo organizzativo significativo da parte di Ama che, in poche settimane, ha provveduto a:

• distribuire 87.000 “kit” alla cittadinanza, composti da bidoncini (circa 370.000) e sacchi (oltre 14 milioni) per la corretta differenziazione dei rifiuti, assieme al relativo materiale informativo;

• posizionare sul territorio 1.000 nuovi cassonetti dedicati al nuovo sistema di raccolta stradale dell’organico, 450 cassonetti aggiuntivi (rispetto ai 1.650 già posizionati) per la raccolta di carta e multimateriale (plastica e metallo) e 800 campane per la raccolta del vetro;

• rimuovere tutti i cassonetti (circa 650) dalle aree dove si è proceduto all’implementazione del nuovo sistema “porta a porta”;

• incrementare da 2 a 3 volte/settimana le frequenze di svuotamento dei contenitori per la raccolta differenziata.

Lo sforzo organizzativo è stato accompagnato da una capillare campagna di comunicazione, con oltre 1 milione di contatti “fisici” con gli utenti del municipio (tra mailing e materiale informativo, attività di eco-informazione nelle scuole, incontri pubblici e distribuzione a tiratura speciale della rivista “Amaroma”) e con quasi 3 milioni di contatti “web” (pubblicità online e accessi al sito www.amaroma.it).

I risultati conseguiti hanno posto la città di Roma al livello delle altre grandi città italiane ed europee sul fronte dei quantitativi di rifiuti raccolti in modo differenziato.

Per l’anno 2013, l’obiettivo indicato dal “Patto per Roma” è il raggiungimento di una percentuale di raccolta differenziata del 40% puntuale a fine anno.

Nello specifico, nel 2013 si prevede di raccogliere circa 620.000 tonnellate di rifiuti in modo differenziato, corrispondenti ad un parametro per abitante di 215 kg/anno pro-capite, valore di eccellenza nel panorama delle altri grandi città.

Il crono-programma per il 2013 prevede, entro la prossima primavera, l’avvio della campagna di comunicazione nei territori interessati e, progressivamente, l’attivazione del nuovo servizio di raccolta differenziata che sarà completata entro giugno in altri 5 municipi: XII, XVII, XVIII, VIII e XV. Saranno oltre 776 mila i nuovi utenti interessati, dei quali circa 405 mila raggiunti dalla raccolta “porta a porta”  (52%) e i restanti 371 mila dalla nuova raccolta stradale (48%).

L’obiettivo di estensione del progetto andrà ad aggiungersi ai 202.000 abitanti già coinvolti dal “progetto pilota”, per un totale di quasi un milione di abitanti.

Nel corso del 2013 saranno posizionati oltre 6.000 nuovi contenitori stradali (tra cassonetti per l’organico, la carta ed il multimateriale e campane per la raccolta del vetro) e saranno distribuiti oltre 330.000 kit alle utenze interessate dal cambiamento.

Pubblicato il 18/01/2013
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