In seguito ai gravi disordini che, nella giornata di martedì 14 dicembre, hanno interessato l’area del Centro Storico, Ama si è immediatamente attivata per ripulire tutte le zone teatro degli scontri. Dalle 19.30 alle 24 di martedì sono stati impiegati 30 operatori con l’ausilio di 13 mezzi (4 compattatori, 4 spazzatrici, pala meccanica, camion cava, carro attrezzi, 2 furgoni per la raccolta dei rifiuti) per ripristinare accettabili condizioni di pulizia di strade e marciapiedi interessati dagli incidenti. La giornata di mercoledì 15, oltre alle consuete attività di servizio e presidio dell’area, ha previsto anche interventi di rifinitura. Il decoro Ama ha impegnato 4 squadre (per complessivi 8 operatori), con l’ausilio di furgoni con idropulitrice, nella cancellazione delle scritte murarie. Dalle 7 di mercoledì mattina, inoltre, 8 squadre (per complessivi 24 operatori) hanno lavorato a ciclo continuo per rimuovere le scritte nelle aree deturpate dai manifestanti (piazza del Popolo, via del Corso, via del Babuino e aree limitrofe). Ammontano a circa 500 mila euro i danni stimati dall’azienda. Sono infatti stati dati alle fiamme 2 mezzi (un compattatore a tre assi e un piccolo furgone) così come 15 cassonetti lungo via Federico di Savoia e nelle adiacenze di piazzale Flaminio. Danneggiati, poi, alcuni automezzi con personale a bordo lungo il tragitto di rientro dal servizio. Alcuni cestoni in ghisa, posizionati nell’area monumentale, sono stati divelti e utilizzati come barricate dai black bloc che ne hanno danneggiati 10 in modo irreparabile.
Pubblicato il 15/12/2010Dopo gli incidenti, ripulite le aree del Centro Storico
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