Dal 10 al 12 settembre si terrà al Circo Massimo il primo Urban Contest, un evento per far conoscere ai cittadini le potenzialità della street art anche in materia di decoro e riqualificazione urbana.
Nata dalla collaborazione tra Comune di Roma e società e associazioni che si interessano al fenomeno, come Walls e 21 Grammi, la manifestazione sarà un’occasione di scambio non solo visivo, ma anche di idee e progetti in cui discutere dell'istituzione dei “muri legali”, spazi liberi dove tutti potranno esprimere creatività, nel corso della tavola rotonda “Legale è meglio”.
"L’idea - spiega Simone Pallotta, il curatore dell'associazione Walls, che si è occupata dell'evento - non è quella di lasciare la città in balia dei writers, ma di affiancare alle loro esperienze quelle di artisti riconosciuti e provenienti da tutto il mondo"
Così, chi vuole cimentarsi nella street art d'ora in poi avrà gli esempi giusti con cui confrontarsi. Ma non solo, l'obiettivo a medio e lungo termine il post graffitismo potrebbe diventare una nuova modalità estetica di riqualificazione urbana, proprio come è accaduto in altre grandi città del mondo. Il Patto che Campidoglio e writers romani sigleranno nei prossimi giorni comprende già l'istituzione di quattro aree per ogni Municipio da dedicare al graffitismo legale.
Patto tra Roma e writers per il decoro: "muri legali" al Circo Massimo
Questo contenuto è stato pubblicato il 08/09/2010 e potrebbe non essere più attuale.