Alla presenza del Sindaco Alemanno, l’Ambasciatore Edward Chaplin e l’Amministratore delegato Franco Panzironi hanno sottoscritto, giovedì 22 luglio in Campidoglio, il Protocollo di intesa tra l’Ambasciata Britannica presso la Repubblica Italiana e Ama per la raccolta differenziata “porta a porta” di carta e cartone, dei contenitori in vetro, plastica, metallo, e della frazione organica (sfalci e scarti vegetali).
Sono intervenuti anche l'Assessore all'ambiente del Comune di Roma Fabio de Lillo e il Presidente della società romana Marco Daniele Clarke.
Si tratta della prima sede diplomatica a stipulare un accordo specifico, della durata di 1 anno, per il conferimento corretto e il ritiro di materiali riciclabili, esempio virtuoso che conferma la vocazione ambientalista dell’Ambasciata Britannica di Roma, fortemente impegnata in progetti di eco sostenibilità all’interno di una strategia di Think Green – L’Ambasciata Pensa Verde.
Il servizio permetterà di recuperare su base mensile circa 2mila chili di materiali riciclabili, pari all’80% dei rifiuti prodotti.
Dopo un incontro preparatorio e la distribuzione di materiale informativo, sono stati forniti gratuitamente 40 appositi “ecobox” (e relativi sacchi trasparenti), collocati all’interno della sede diplomatica di via XX Settembre 80a: 17 con coperchio bianco (per i rifiuti cellulosici) e 23 con coperchio blu (per il multimateriale). In aggiunta, fornite 20 biopattumiere e posizionati 6 bidoncini marroni per l’organico e 6 blu per il multimateriale nei punti ristoro. Collocato anche uno speciale contenitore per la raccolta mirata delle pile esauste.
Ama cura, inoltre, il controllo di qualità sul conferimento differenziato, attraverso un “Rating ecologico” di certificazione, che prevede i seguenti punteggi: 6/7 (Singola R), 8/9 (Doppia R), 10 (Tripla R), nel caso in cui tutte le fasi della raccolta differenziata, dalla comunicazione al conferimento, siano effettuate correttamente.
Il progetto pilota, avviato dall’Ambasciata britannica insieme ad Ama, con il supporto del Comune di Roma, intende promuovere e sviluppare la raccolta differenziata presso le grandi utenze (ministeri, palazzi istituzionali, grandi uffici, centri commerciali, accademie, università, luoghi di cultura).
Nell’ambito del Protocollo di intesa con le sedi diplomatiche, l’Azienda sta avviando il servizio di raccolta differenziata anche in altre ambasciate (Paesi Bassi, Stati Uniti, Francia, Spagna presso la Santa Sede, tra le altre). A questo proposito, sono già raggiunti dal servizio enti internazionali come Fao, Accademia di Francia, Unesco (Commissione Nazionale Italiana).
La raccolta differenziata sbarca nell'Ambasciata Britannica di Roma
Questo contenuto è stato pubblicato il 22/07/2010 e potrebbe non essere più attuale.