Roma è una delle città europee con la maggiore produzione di rifiuti. Una grande percentuale è rappresentata dai materiali riciclabili, è quindi importante che siano separati correttamente per essere avviati al recupero.
Molta carta e cartone che potrebbero essere riciclati vengono persi o compromessi:
non si conferiscono carta e cartone nel giusto cassonetto e si commettono errori in fase di conferimento nel cassonetto della carta.
AMA Carta e cartone: non basta fare la raccolta differenziata ma occore anche farla bene
Ecco come fare
- Carta e cartone da riciclare vanno depositati all’interno degli appositi contenitori blu.
- Svuota e schiaccia i cartoni per bevande.
- Le scatole e gli scatoloni vanno appiattiti e compressi per ridurne il volume.
Fai attenzione
- Il sacchetto di plastica o bioplastica, se usato per portare la carta al contenitore apposito non va poi buttato con la carta ma nel suo rispettivo cassonetto (plastica o organico).
- I residui di cibo vanno nell'organico prime di mettere la carta e cartone nei contenitori blu.
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Gli scontrini con carte termiche non vanno gettati nella carta.
- La carta oleata - come quella di formaggi o salumi - non è riciclabile.
- I fazzoletti di carta usati vanno conferiti nell’indifferenziato.
- La carta sporca di sostanze chimiche come vernici o solventi non è riciclabile.
- I materiali non cellulosici come punti metallici o nastri adesivi e plastica vanno separati dalla carta.
Il riciclo
La raccolta differenziata - I cittadini danno il via al virtuoso ciclo del riciclo separando la carta e il cartone dai rifiuti generici
La selezione – Noi organizziamo il servizio di raccolta e negli impianti di recupero la carta e cartone vengono selezionati per tipologia e pressati in balle
La cartiera – Qui la carta da macero viene rilavorata e rinasce sotto nuove forme
Nuovi prodotti - La carta viene trasformata in nuovi prodotti e imballaggi, pronti per essere nuovamente usati
Notizie false e leggende metropolitane ci distolgono dal nostro impegno
Ecco alcune fake news
L’utilizzo di legname in Europa e nel Mondo è soltanto per il 12% conseguenza della produzione di cartan Europa, l’industria cartaria promuove una gestione sostenibile delle foreste per cui, per un albero tagliato ne vengono piantati tre. Le foreste europee crescono di un’area pari a 1,5 milioni di campi da calcio ogni anno. * In Italia l’aumento annuo delle foreste equivale a 6.450 km2 pari all’estensione di 4.363 campi da calcio.
Falso! La carta contribuisce al contenimento delle emissioni di CO2 perché è un prodotto naturale, rinnovabile e riciclabile. Facciamo qualche paragone: leggere un quotidiano al giorno produce il 20 % in meno di CO2 rispetto alla lettura on line per circa 30 minuti. Il consumo medio di carta di un cittadino in un anno è di 200 kg. Per produrli, si consumano 500 kWh di elettricità, lo stesso consumo che si ha tenendo accesa una lampadina di 60w per un anno o lasciando in stand-by l’insieme delle apparecchiature domestiche (televisore, lavastoviglie, stereo etc.) di una famiglia media per un intero anno.
Falso! L’industria della carta è sostenibile. Oggi per produrre 1 tonnellata di carta si usano 24 metri cubi di acqua, nel 1970 ne occorrevano 100. Generalmente il 90% dell’acqua che si impiega nel processo produttivo è acqua di riciclo. Mentre solo il restante 10% è costituito da acqua di primo impiego.