Cimiteri Capitolini: nel 2021 già gestite 9.450 cremazioni

Questo contenuto è stato pubblicato il 16/07/2021 e potrebbe non essere più attuale.

 

Da inizio anno, AMA – Cimiteri Capitolini ha gestito oltre 9.450 cremazioni: ben 1.000 in più rispetto all’anno precedente. L’intero monte pratiche si è tradotto in 8.245 cremazioni effettuate fino ad oggi presso il forno del cimitero Flaminio; le restanti 1.210 cremazioni autorizzate per essere svolte in impianti diversi si sono poi tradotte in ulteriori operazioni cimiteriali (es. affidi delle urne cinerarie, tumulazioni) sempre gestite da AMA, perché ritornate nella Capitale. Lo stesso vale per il complesso delle pratiche cimiteriali: nel solo mese di febbraio scorso, ad esempio, sono state gestite oltre 3.000 pratiche per relativi decessi, 483 in più rispetto al 2020; delle 1.400 salme uscite da Roma (727 in più rispetto all’analogo periodo del 2020) ben 540, cremate in altri impianti grazie anche alla sospensione della tariffa, sono successivamente tornate per tumulazioni e/o affidi sempre lavorati a Roma da AMA SpA.

AMA, in stretto raccordo con Roma Capitale, ha messo in campo tutte le risorse disponibili e le soluzioni possibili per assicurare il regolare svolgimento delle varie operazioni cimiteriali. A fronte di oltre 5.800 decessi in più (+ 25%) negli ultimi nove mesi rispetto all'analogo periodo a cavallo dei due anni precedenti, già dall’aprile scorso è stata attuata una significativa riduzione dei tempi di attesa per tutte le operazioni indifferibili e da inizio maggio, come programmato, sono ricominciate anche le operazioni di secondo livello che erano state temporaneamente differite in base alle prescrizioni sul comparto cimiteriale per l'emergenza da Covid-19. Pur nel difficilissimo contesto provocato dalla Pandemia, il crematorio di Roma (Prima Porta), contrariamente ad altre realtà analoghe anche del Nord Italia che hanno sospeso l’attività crematoria una o più volte, è sempre stato operativo.

Lo sforzo messo in campo dall’azienda, pur in presenza di una notevole crescita dei decessi e della domanda, ha consentito di ridurre i tempi di attesa a meno di 5 giorni: l’attesa media per cremazioni attuale è, infatti, di 4,7 giorni. Anche per le inumazioni l’evoluzione è positiva: ad oggi i tempi di attesa sono stati ridotti mediamente a 2,6 giorni. Per le tumulazioni delle ceneri (tipologia più comune di “seconda" sepoltura, differita in base a quanto imposto dalla curva in crescita dei decessi) si sono già superate le 1.000 autorizzazioni dal 10 maggio e si sta recuperando l’arretrato, in ordine cronologico di presentazione della richiesta, mano a mano che le agenzie funebri incaricate dagli utenti completano la documentazione. Le tariffe pagate dai cittadini vengono ad oggi versate integralmente a Roma Capitale, mentre il corrispettivo di AMA viene erogato in base a quanto previsto da Contratto di Servizio e non corrisponde al vero che i servizi cimiteriali di Roma costano di più rispetto a Milano.

Pubblicato il 16/07/2021
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