Già dal 31 gennaio Ama ha predisposto e attuato un pacchetto di misure volte a contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid 19. Con oltre 30 procedure (istruzioni, ordini e comunicazioni di servizio) i presidi di sicurezza sono stati adeguati di pari passo con l’evolversi dell’emergenza sanitaria in modo, da un lato, di ridurre il rischio preservando la salute e la sicurezza dei lavoratori e, dall’altro, di garantire la continuità del servizio. L’azienda, pur in uno scenario nazionale complicato per l’approvvigionamento di prodotti e presidi, ha posto particolare attenzione ai Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) da fornire ai propri dipendenti: ad oggi sono state distribuite quasi 108mila mascherine (oltre 91mila delle quali con filtro ad alta protezione ffp2 e ffp3), 174mila paia di guanti monouso e 7mila500 tute monouso.
Ama, inoltre, ha tempestivamente attivato tramite fornitori esterni il servizio di raccolta domiciliare dedicata per i cittadini risultati positivi al virus Covid 19 o in quarantena, come previsto dall’Ordinanza Regionale n. Z00015 del 25 marzo e come richiesto da Roma Capitale. La raccolta dei rifiuti avviene prendendo contatto diretto con queste persone, sulla base dei nominativi forniti ad Ama dalle Autorità competenti, aggiornati continuamente.
Da oltre 10 giorni sono state inoltre raddoppiate le frequenze di sanificazione di tutti i mezzi pesanti e leggeri utilizzati per la raccolta dei rifiuti e a ciò si è aggiunta la fornitura di specifici kit agli operatori per igienizzare le parti sensibili interne dei veicoli ad ogni attacco e fine turno. A partire dalla prima settimana di marzo in ogni singola sede, (produttiva, amministrativa o di corporate) vengono ciclicamente sottoposte a trattamento sanificante tutte le aree di lavoro interessate da flusso e permanenza di dipendenti (uffici, sale riunioni, spogliatoi, bagni, pese, portinerie, aree trasbordo, piazzali, interno officine, magazzini e viali di transito). Ama ha poi disposto l’intensificazione delle pulizie quotidiane in tutti i locali lavorativi di tutte le sedi incrementando anche la presenza di dispenser di prodotti igienizzanti.
I turni in entrata e in uscita dalle sedi operative, che erano stati già scaglionati ogni 15 minuti, dalla scorsa settimana sono stati ulteriormente distanziati, con l’attacco turno ogni 30 minuti. Relativamente al piano di servizi minimi è stata effettuata una rimodulazione dei servizi “porta a porta”, spazzamento e raccolta stradale in linea con le mutate esigenze. I Centri di Raccolta per rifiuti particolari e ingombranti, per i quali l’azienda aveva già dimezzato l’orario di attività fin dall’11 marzo, già dal 21 marzo sono stati completamente chiusi al pubblico. Analoga modalità è stata applicata dai Cimiteri capitolini, rimasti aperti esclusivamente per consentire i riti funebri.
Pubblicato il 08/04/2020