Tutti i cittadini che, per le scorse festività, hanno scelto di addobbare un abete naturale hanno ancora tre giorni per restituirlo alla natura. Grazie alla collaborazione tra Ama e Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri (CUFA), infatti, fino a mercoledì 15 gennaio tutti i Centri di Raccolta aziendali riservati ai rifiuti ingombranti, elettronici e “particolari”, accoglieranno anche gli abeti natalizi consegnati dai romani. Le strutture sono aperte dalle 7 alle 12 e dalle 14 alle 19, consulta l’elenco completo per visualizzare quello più comodo da raggiungere.
Ama provvederà, insieme ai Carabinieri Forestali, a selezionare gli abeti e a verificare se vi siano alberi in condizioni tali da essere trasportati e ripiantati presso la sede del Reparto Biodiversità di Roma in Arcinazzo Romano, all’interno dell’ex vivaio forestale “Fondazione Sir Walter Becker”. Gli abeti così recuperati saranno utilizzati per iniziative di educazione ambientale destinate alle scolaresche i cui alunni potranno anche assegnare a ciascun albero il proprio nome. Gli alberi non in condizione di essere ripiantati, o comunque consegnati dai cittadini dopo mercoledì, saranno invece condotti all’impianto di compostaggio Ama di Maccarese, per diventare compost, un ammendante naturale di qualità con cui si possono concimare piante in vaso o da giardino.
Gli abeti di Natale artificiali invece, a differenza di quelli naturali, sono realizzati con materiali che non è possibile riciclare e, quindi, al termine della loro vita devono essere necessariamente smaltiti. Gli alberi sintetici di dimensioni ridotte (30-40 cm max) e senza luminarie possono essere gettati nei cassonetti riservati ai materiali non riciclabili. Gli abeti artificiali che superano i 40 cm di dimensione o che sono dotati di impianti luminosi vanno invece conferiti, come tutti gli altri materiali ingombranti ed elettronici, presso i Centri di Raccolta Ama.
Pubblicato il 14/01/2020