Città suddivisa in 5 aree per pianificare al meglio raccolta e pulizia su tutto il territorio

Questo contenuto è stato pubblicato il 30/10/2014 e potrebbe non essere più attuale.

Ama SpA ha costituito giovedì 30 ottobre la microstruttura del servizio “Recupero Risorsa Rifiuti”, varato dal nuovo management aziendale e orientato, in particolare, allo sviluppo della raccolta differenziata dei rifiuti riciclabili. Con questo atto, si compie un altro fondamentale passo per la riorganizzazione e l’efficientamento dell’azienda. Il nuovo management di Ama, infatti, in sinergia con Roma Capitale, ha intrapreso già dai mesi scorsi un percorso nuovo che ha come cardini inamovibili i principi di equità, legalità, contenimento dei costi e massima valorizzazione della competenza. Rientrano in quest’ottica, l’assessment di dirigenti, quadri direttivi e impiegati apicali, svolto da una agenzia specialistica indipendente selezionata con gara, che ha coinvolto 134 unità; la riduzione dei dirigenti da 21 a 18 con un risparmio dell’11% sui costi di management; la riduzione dei compensi dei dirigenti, concordato con le OOSS, con un risparmio del 7% dei costi della dirigenza; la definizione della nuova macrostruttura con la riduzione delle Direzioni da 11 a 3 e la rotazione del 70% delle figure dirigenziali; il rispetto degli impegni del “Patto per Roma”, con l’estensione della raccolta differenziata a 5 nuovi Municipi entro fine 2014, con l’obiettivo di avvicinarsi al 50% di materiali di avviare a riciclo ed il coinvolgimento di ulteriori 500 mila abitanti nel servizio “porta a porta”.

La ristrutturazione organizzativa di Ama SpA è coerente con il nuovo Piano Industriale Strategico Pluriennale adottato dall’azienda e con le Linee Guida del Contratto di Servizio tra Roma Capitale e l’azienda. Gli indirizzi strategici si confermano essere, dunque: lo sviluppo della raccolta differenziata, per destinare a recupero la maggior parte dei rifiuti urbani della Capitale; la costruzione degli Ecodistretti per permettere ad Ama di trattenere il valore aggiunto del riciclo di risorse, specialmente dei rifiuti organici da destinare a biodigestori per la produzione di compost; il miglioramento dei servizi di spazzamento ed igiene delle aree pubbliche; servizi offerti sul territorio incentrati sulle necessità dei municipi.

Gli obiettivi saranno perseguiti senza aumento di costi, nel rispetto del “Piano di Rientro” di Roma Capitale e dei vincoli della “spending review” e, dunque, senza nuove assunzioni di personale.

Con l’insediamento della struttura intermedia del principale servizio aziendale, si determina un assetto coerente ed improntato alla miglior valorizzazione professionale del capitale umano disponibile in azienda e rappresentato oggettivamente dall’analisi dei talenti e delle abilità compiuto con l’assessment.

La nuova organizzazione del servizio “RRR” ha per fulcro l’attribuzione di responsabilità gestionali e di coordinamento generale a 5 nuovi giovani Capi Area, 4 ingegneri ed 1 architetto (3 uomini e 2 donne) di età media di 39 anni, i quali avranno il compito di unificare le attività di servizio alla città, finora separate e frammentate nella distinzione tra servizi di igiene e quelli di raccolta. Con la costituzione delle Aree Territoriali, la gestione di tutti i servizi alla città, per ciascuna area è così posta in capo ad un unico referente con evidente semplificazione della catena di comando (riduzione da 27 a 13 dei riporti organizzativi) e della individuazione precisa delle responsabilità.

I 5 Capi Area sono stati iscritti dall’azienda ad un Master MBA dell’Università “Tor Vergata” per accrescerne ulteriormente competenze e capacità manageriali.

Ama, infatti, conferma la volontà di valorizzare il personale aziendale, implementandone la consapevolezza del proprio ruolo e della funzione dell’azienda rispetto alla città. Con l’inizio dei corsi di formazione, che coinvolgono 6.640 operai e tecnici, si compie la più corposa iniziativa formativa mai realizzata a Roma e nel Paese per gli addetti ai servizi di igiene urbana.

Di tutto questo processo, che si completerà rapidamente con la definizione delle strutture delle altre Direzioni e Servizi, Ama ha dato tempestiva e completa comunicazione ai propri stakeholders ricercando il confronto costruttivo e affermando la propria autonoma responsabilità nelle scelte e nelle decisioni.

Ama proseguirà nel confronto con le OOSS aziendali, di cui è apprezzato il sostegno allo sviluppo della raccolta differenziata ed al processo di riposizionamento aziendale, discutendo nel merito i contenuti del Piano Industriale, del Contratto di Servizio, del percorso di dismissione delle partecipazioni azionarie e del nuovo Contratto Integrativo Aziendale improntato al riconoscimento del merito e della dedizione di tutti i lavoratori nel perseguimento degli obiettivi indicati da Roma Capitale.

 

Pubblicato il 30/10/2014
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