IVA su Tia: Ama è in attesa di indicazioni dal Governo e dall'Agenzia delle Entrate

Questo contenuto è stato pubblicato il 30/03/2012 e potrebbe non essere più attuale.

In merito alle recenti sentenze sull'applicazione dell'IVA alla Tassa Rifiuti Ama, esattamente come tutte le altre aziende di igiene ambientale italiane, è in attesa di indicazioni a riguardo da parte dell'Agenzia delle Entrate.

Allo stato attuale, quindi, è assolutamente prematuro e inutile recarsi presso gli sportelli Ama per chiedere rimborsi o maggiori informazioni.

Assieme a tutti gli altri gestori nazionali Ama, attraverso Federambiente, si è già attivata per ottenere dal Governo indicazioni precise, in assenza delle quali non è autonomamente consentita la restituzione dell'imposta. Senza un intervento risolutivo e chiarificatore degli organi legislativi, infatti, non è possibile definire le modalità con cui eventualmente restituire l'IVA. Va poi chiarito ancora una volta che l'IVA riscossa da Ama viene integralmente riversata alle casse dell'Erario senza che ciò rappresenti un indebito arricchimento per l'Azienda, la quale agisce esclusivamente come sostituto d'imposta in base alle normative fiscali vigenti.

In base a quanto sopra esposto, quindi, Ama rassicura gli utenti che per l'anno in corso non è stato fissato alcun termine entro cui presentare le eventuali richieste di rimborso.

Non appena arriveranno indicazioni precise dal Governo, Ama ne darà immediata comunicazione agli utenti attraverso tutti i canali informativi disponibili.

Pubblicato il 30/03/2012
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