Vandali dei cassonetti purtroppo in azione anche in questo inizio 2021. Secondo quanto rilevato dal personale territoriale AMA, nei primi dieci giorni dell’anno sono già circa 70 i contenitori stradali per i rifiuti (cassonetti e campane) danneggiati o distrutti da incendi dolosi. Nel 2020, erano stati invece 34 i contenitori stradali dati alle fiamme a inizio anno (1-6 gennaio). Le prime stime hanno quantificato un danno a carico dell’azienda, e quindi dell’intera collettività, pari ad almeno 38mila euro.
In particolare, sono state prese di mira le campane per la raccolta del vetro: ben 42 andate a fuoco e in alcuni casi utilizzate addirittura come “detonatore” per i fuochi d’artificio per l’arrivo del nuovo anno. Tra le aree maggiormente colpite da questi ultimi roghi, figurano il X municipio (con 13 contenitori distrutti) e l’XI (10 cassonetti incendiati). L’azienda, come fatto negli altri casi accertati, presenterà denuncia contro ignoti alle Autorità competenti.
“Anno nuovo e vecchia inciviltà – sottolinea l’Amministratore Unico di AMA Stefano Zaghis – A quanto pare gli atti criminosi di questi incivili non si sono fermati nemmeno con la “zona rossa” decretata nei giorni a cavallo delle festività e con il coprifuoco notturno. Si tratta di gesti gravi che danneggiano l’ambiente, mettono a rischio la sicurezza dei cittadini e generano pesanti aggravi economici per l’azienda che ricadono sulla collettività. Ringrazio le Forze dell’Ordine per il controllo assiduo sul territorio che ha permesso più volte di individuare questi veri e propri delinquenti”.
Ammontano, infine, complessivamente a circa 330 i contenitori (tra cassonetti e campane per il vetro) andati a fuoco e sostituiti dalle squadre addette di AMA nel corso del 2020: un dato in flessione rispetto ai 460 del 2019, ma pur sempre considerevole visto il lockdown totale tra marzo e maggio, per contrastare la diffusione del Covid -19, periodo nel quale sono stati dati alle fiamme solo 6 cassonetti.