Mercoledì 15 giugno sciopero nazionale proclamato dalle Organizzazioni Sindacali del settore pubblico igiene ambientale

Le Organizzazioni Sindacali nazionali del comparto pubblico di igiene ambientale hanno indetto uno sciopero per l’intera giornata di mercoledì 15 giugno al quale hanno aderito anche le Segreterie delle Organizzazioni Sindacali FP-CGIL, FIT-CISL, UIL-TRASPORTI e FIADEL.
Per i dipendenti Ama, l’astensione è prevista per l’intero turno di lavoro e inizierà con il primo turno di mercoledì 15 giugno per concludersi, tenuto conto dell’organizzazione dei servizi aziendali, intorno alle ore 4:30 della mattina di giovedì 16 giugno.
In base a quanto prescritto dalla legge 146/90 e dai relativi accordi sottoscritti con i Sindacati, Ama SpA ha attivato le procedure tese ad assicurare durante lo sciopero i servizi minimi essenziali e le prestazioni indispensabili: pronto intervento a ciclo continuo; incenerimento rifiuti ospedalieri; raccolta pile, farmaci e siringhe abbandonate; pulizia mercati; raccolta rifiuti prodotti da Case di Cura, Ospedali, Caserme, Comunità recupero tossicodipendenti, ecc. Assicurata anche la pulizia – compreso lo svuotamento dei cestini – di alcune aree di interesse turistico-artistico e museale del Centro Storico.
A causa della mobilitazione, inoltre, potrebbero verificarsi disagi agli sportelli destinati alle pratiche della Tariffa dei rifiuti: sportello di via Capo d’Africa 23/B, via G. Amenduni snc a Ostia e via Mosca 9.
E’ interessato dallo sciopero, con le stesse modalità, anche il settore funerario, limitatamente ai lavoratori a cui si applica il CCNL Federambiente. Anche in questo caso saranno comunque garantiti i servizi minimi essenziali.
Per interventi di emergenza, sarà attiva 24 ore su 24 la Centrale Operativa: tel. 0651693339, 0651693340, 0651693341.

In base a precedenti casi del genere, Ama fa presente che potrebbero verificarsi dei disagi nella regolare erogazione dei servizi normalmente assicurati. L’azienda conta nella collaborazione di tutti i cittadini e li invita a non abbandonare sacchetti dei rifiuti in terra in presenza di eventuali cassonetti non svuotati.

 

Pubblicato il 2016-06-14
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