Estensione e rafforzamento del servizio di spazzamento manuale in tutti i siti "sensibili" della città

Il Consiglio di Amministrazione di Ama Spa, accogliendo l’invito del sindaco Ignazio Marino e dell’assessore all’Ambiente Estella Marino a far sì che lo spazzamento e i servizi di igiene urbana siano più efficaci e rispondenti alle necessità di Roma, ha dato pieno mandato al direttore generale Alessandro Filippi di operare immediatamente affinché si determini un percepibile miglioramento nella qualità e intensità dei servizi di spazzamento e pulizia.

In particolare, il Cda ha deciso il rafforzamento e l’estensione del servizio di spazzamento manuale in tutti i siti “sensibili” della città (luoghi caratterizzati da maggior afflusso e frequentazione, aree mercati, futuri percorsi giubilari), sia del Centro che della periferia. Nelle stesse aree, l’Azienda prevede anche di dislocare entro fine anno 10.000 nuovi cestini gettacarte. 

Entro il mese di settembre tutta una serie di siti molto frequentati dai cittadini dovranno essere presidiati da spazzini di quartiere con l’ausilio dei classici “carrettini”, in supporto alle attività di spazzamento meccanico prevalentemente svolte, per ovvie ragioni di decongestionamento del traffico veicolare, in orario notturno.

“Riteniamo necessario – afferma il presidente di Ama Daniele Fortini – che negli orari diurni centinaia di spazzini assicurino la pulizia permanente dei luoghi oggi maggiormente interessati dall’abbandono a terra dei rifiuti. Per questo il Cda ha invitato il direttore generale a concordare con le organizzazioni sindacali il ripristino e il potenziamento di tale servizio di pulizia manuale, ricorrendo prioritariamente all’impiego di personale interno. Su mandato dell’Amministrazione capitolina – prosegue Fortini – nelle prossime settimane perseguiremo con determinazione l’obiettivo di garantire ai cittadini servizi e standard di pulizia adeguati. C’è un forte disagio e noi ne siamo consapevoli e dispiaciuti, ma non c’è nessuna emergenza rifiuti, oggi, a Roma. Invitiamo alla cautela nell’invocare l’emergenza, che è spesso sospinta dalla richiesta di norme speciali e deroghe alla legalità. Il decoro di una città dipende anche da tanti gesti e comportamenti che possono preservarlo o cancellarlo in pochi minuti, per questo è fondamentale la collaborazione di tutti. Noi ci impegniamo a fare ancora di più per garantire servizi migliori”.

Pubblicato il 2015-07-28
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