Centri di Raccolta Ama: nel 2016 oltre 53mila tonnellate di rifiuti e 880mila accessi

Un 2016 da record per i 14 Centri di Raccolta Ama. Nel corso dell’anno oltre 880mila utenti hanno utilizzato queste strutture, comunemente note come “isole ecologiche”, consegnando 53.018 tonnellate tra rifiuti ingombranti, elettrici/elettronici, “particolari”: 6mila tonnellate in più rispetto al 2015 (47mila tonnellate conferite) con un incremento del 12,7%.

Il quantitativo di rifiuti differenziati consegnato nei centri di raccolta nel 2016 risulta così suddiviso: 17.391 di inerti (calcinacci e scarti edili), 12.570 di ingombranti “tradizionali” (tavoli, materassi, reti, ecc.), 10.633 di legno, 6.582 di RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche come televisori, frigoriferi, computer, ecc.). Seguono poi 2.750 tonnellate di rifiuti biodegradabili (sfalci, ramaglie, potature, ecc.); 1.483 tonnellate di metallo; 853 tonnellate di cartone. Tutti i rifiuti recuperabili, distinti per codice CER (Catalogo Europeo Rifiuti), sono stati inviati nelle apposite piattaforme per il loro riciclo. Particolarmente in crescita la raccolta dei rifiuti ingombranti (divani, materassi, ecc.) che registra un +35% (con 3.200 tonnellate in più rispetto alle 9.366 tonnellate del 2015). Significativo anche l’incremento dei RAEE con un +20% (1.000 tonnellate in più rispetto alle 5.540 dell’anno scorso) e degli inerti con un +10% (1.300 tonnellate aggiuntive rispetto alle circa 16mila del 2015).

Tra i 14 Centri di Raccolta Ama, aperti tutta la settimana e dislocati nei vari municipi della Capitale, il più utilizzato è stato quello di via Laurentina (IX municipio), con 8mila tonnellate di materiali raccolte. Completano il “podio” la struttura di via di Macchia Saponara – Acilia (X municipio), con 7mila tonnellate raccolte, e quella di viale Palmiro Togliatti (IX municipio), con 5.800 tonnellate.

I Centri di Raccolta sono a disposizione dei privati cittadini per disfarsi agevolmente e gratuitamente di quei materiali che non devono e non possono assolutamente essere gettati nei cassonetti stradali, come previsto dal Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani. Si tratta di aree fisse attrezzate, allestite per la raccolta differenziata di rifiuti ingombranti (scaffalature, materassi, ecc.), rifiuti da apparecchiature elettriche e elettroniche, rifiuti speciali e “particolari” (batterie auto, oli vegetali, contenitori con residui di vernici, calcinacci, ecc.), sfalci e potature, ferro, legno, metalli, ecc.
 
Si ricorda che l’azienda mette a disposizione altri 2 canali gratuiti per liberarsi correttamente dei materiali ingombranti e “particolari”: il servizio di ritiro a domicilio al piano strada per i materiali fino a 2 metri cubi di volume, fornito su appuntamento tramite il ChiamaRoma 060606 oppure compilando l’apposito modulo nella sezione “servizi on-line” del sito web di Ama e l’iniziativa “Il tuo quartiere non è una discarica”, in collaborazione con il TGR Lazio, proposta tutti i mesi alternando i municipi pari e dispari della città con postazioni straordinarie di raccolta. Per maggiori informazioni si può contattare anche il Numero Verde .

Pubblicato il 2017-03-13
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