Anche Ama a Floracult

Anche Ama partecipa alla quarta edizione di “Floracult”, inaugurata questa mattina e in programma fino a domenica 28 aprile presso la tenuta agricola “I Casali del Pino” all’interno del Parco di Veio. L’azienda ha allestito uno stand per sensibilizzare i visitatori sulle tematiche del riciclo dei rifiuti e del compostaggio domestico. A disposizione degli ospiti, le brochure e gli opuscoli sulle buone pratiche per effettuare la raccolta differenziata. A coloro che ne facciano richiesta, inoltre, è prevista la consegna gratuita dei sacchetti di compost, fertilizzante di alta qualità prodotto dall’azienda.

Per il presidente Piergiorgio Benvenuti, “Siamo molto lieti di partecipare ancora una volta a questa manifestazione, che pone l’attenzione sulle tematiche ecologiche, veicolando comportamenti ecosostenibili. Una delle pratiche ambientali, in costante aumento nella città di Roma, è proprio quella della raccolta differenziata degli scarti alimentari e organici, con oltre 825 mila romani interessati dai nostri sistemi di raccolta dedicati. Il riciclo della frazione umida, abbinato a quella del verde (sfalci e potature) fa della Capitale una realtà leader nella produzione di compost, realizzato presso l’impianto di compostaggio Ama di Maccarese, e utilizzato per il giardinaggio e in agricoltura. Nel 2012, infatti, sono state  avviate al recupero circa 93 mila tonnellate di tale tipologia di rifiuto: oltre 45 mila tonnellate di scarti alimentari e oltre 47 mila tonnellate di “verde” da  sfalci e potature”.

Presso lo stand Ama a Floracult vengono distribuite gratuitamente anche migliaia di copie della rivista “Amaroma” che ospita un inserto monografico dedicato all’evento. Già da tempo, nella città di Roma, tutti i cittadini che hanno un giardino di almeno 25 metri quadri per ogni componente del nucleo familiare possono rispettare l’ambiente anche producendo il compost a domicilio. E’ infatti possibile richiedere gratuitamente all’azienda la compostiera domestica in cui gettare i rifiuti organici (scarti di cibo, di frutta e verdura, piante recise, sfalci dei prati, potature, trucioli e segatura, ecc.) per produrre un fertilizzante naturale con cui concimare terreni, vasi e giardini. Un gesto ecocompatibile che consente anche un significativo risparmio economico: le famiglie che effettuano il compostaggio domestico, infatti, hanno diritto anche a uno sconto del 30% sulla parte variabile della Tariffa Rifiuti.

Pubblicato il 2013-04-26
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