La squadra Decoro rimuove scritte vandaliche da due scuole del XVI municipio

La squadra Decoro Ama ha terminato giovedì 29 marzo, con interventi di rifinitura, la pulizia straordinaria della scuola media Gianicolo e della scuola elementare Cesana, entrambe in via Parboni (tra Porta Portese e Trastevere), nel territorio del XVI municipio. Nello specifico, l’intervento ha riguardato l’intero spazio esterno del plesso scolastico, deturpato nei giorni scorsi da scritte vandaliche e antisemite.
Nell’operazione, iniziata ieri su richiesta dell’Assessorato all’Ambiente di Roma Capitale, sono stati impiegati 13 operatori con l’ausilio di 4 idropulitrici.
L’intervento ha permesso la cancellazione di oltre 700 mq di scritte e graffiti dall’intero perimetro murario dell’edificio della scuola.
“Siamo intervenuti immediatamente per rimuovere le scritte vergognose comparse sui muri della scuola – spiega l’’assessore all’Ambiente Marco Visconti - Si è trattato di un atto vandalico, un gesto ignobile assolutamente da condannare. Roma non merita di essere deturpata da episodi del genere. Da parte dell’amministrazione il lavoro per garantire e migliorare il decoro della città è incessante con interventi quotidiani di bonifica, riqualificazione, defissione e cancellazione scritte”.
Il presidente di Ama Piergiorgio Benvenuti sottolinea come: “Grazie ad una convenzione con Roma Capitale e al coordinamento dell’Assessorato all’Ambiente, ogni giorno 24 operatori della squadra decoro Ama sono in servizio esclusivo per rimuovere, con mezzi e attrezzature speciali, scritte e graffiti presenti sul territorio comunale. Si tratta di uno sforzo ingente, senza soluzione di continuità: 365 giorni l’anno, 7 giorni su 7. Operazioni come quella odierna, rientrano in un piano di pronto intervento effettuato da Ama sulla base delle richieste giunte anche da Questura, Carabinieri e Polizia Municipale. L’operazione odierna è particolarmente importante non solo per il decoro ma anche per eliminare scritte di odio antisemita che non possono in alcun modo essere tollerate sui muri della città”.

 

Pubblicato il 2012-03-29
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