Cimitero Laurentino, inaugurato il "Giardino degli Angeli"

Il vicesindaco di Roma Capitale Sveva Belviso ha inaugurato nella mattinata di mercoledì 4 gennaio nel cimitero Laurentino il "Giardino degli angeli", un'area di 600 metri quadri dedicata alla sepoltura di quei bimbi che non sono mai venuti alla luce a causa di un'interruzione di gravidanza.

Presenti alla cerimonia il presidente di Ama Piergiorgio Benvenuti, il Presidente del Municipio XII Pasquale Calzetta e il vice parroco della chiesa San Romualdo Abate, don Saju, che ha benedetto l’area.


Il progetto, promosso dall'assessorato alle Politiche sociali in collaborazione con Ama, "risponde alle richieste di chi vuole assicurare al proprio bambino non nato un luogo di sepoltura - ha detto Belviso - che in mancanza di richieste esplicite verrebbe smaltito come rifiuto ospedaliero".


L'area è situata di fronte a quella in cui sono stati sepolti i bambini nati. Nell'area sono presenti due statue di angeli ed una pianta di camelie. "Questo fiore - ha spiegato il vice sindaco - è la regina delle piante invernali presente nei momenti più rigidi e il suo significato è letteralmente 'sono nelle tue mani'".

"Il progetto - conclude Belviso - non vuole intaccare assolutamente i principi sanciti dalla L.194, quella sull'aborto, ma vuole dare una risposta alle richieste di coloro che nel seppellire il loro figlio mai nato intendono restituire valore a quel feto che altrimenti verrebbe violato perché considerato rifiuto ospedaliero".

Il presidente Ama Benvenuti ha sottolineato che "i dirigenti e il personale di Ama – Cimiteri Capitolini hanno lavorato con grande cura all’allestimento di questo spazio con l’obiettivo di creare un’oasi di pace e tranquillità, un angolo intimo, nel rispetto dei diversi sentimenti di ciascun individuo. Sulle lapidi – ha spiegato Benvenuti - non sarà necessario mettere il nome della madre del bimbo. Per riconoscerle ci sarà un codice posto dietro la lapide mentre davanti sarà possibile inserire un nome di fantasia. Le lapidi saranno costituite da piccoli cippi in marmo bianco, tutte uguali tra loro. Per procedere alla sepoltura, che potrà avvenire nell’arco di due giorni, dovrà essere fatta richiesta alle Asl".

Pubblicato il 2012-01-04
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